PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] Aquinatis, Neapoli, ibid., p. 331 (testimonianza del logoteta Bartolomeo da Capua); Thomas d’Aquin, Sermons sur le dix V, Trani 1963, p. 194; G. Cappelluti, Fra P. d’A. e i segretari di s. Tommaso, in Memorie Domenicane, n.s., VI (1975), pp. 151 ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] 1857 al 1861 riuscì a dare alle stampe in Roma i primi cinque volumi della Storia universale delle missioni francescane, muovendo totius libri Dantis Aldigherii cum textu Italico, a cura di Bartolomeo da Colle, Prato 1891).
Uno degli ultimi studi di M ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , 1944). A metà luglio 1460 D. aveva abbandonato i carmelitani per entrare nell'Ordine dei vallombrosani: nel luglio è Bartolomeo in Prato, Prato 1899, pp. 137 s.; E. Steinmann, Die Sixtinische Kapelle, I, München 1901, pp. 190, 201-08; G. Carocci, I ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] e figura come testimone in un documento con il quale Carlo I d'Angiò concedeva il suo consenso al matrimonio di un nobile irpino monastero. Nel 1279 confermò la confraternita di S. Bartolomeo a Benevento, fondata dal suo predecessore Ruggiero di ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] era stato tenuto da papa Innocenzo VI).
Quando furono conferiti a B. i canonicati di Noyon e di Comminges non è noto; vi rinunciò nel avvenuta il 27 marzo 1378, i cardinali in conclave si divisero eleggendo Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] data del 13 dic. 1446 una nuova lettera per ricordargli i suoi doveri pastorali e le ragioni addotte per giustificare il diocesi risulta affidato alle cure del vescovo di Cembalo, Bartolomeo Capone, nominato dal C. suo luogotenente. Da questo nuovo ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi 1760, IV, p. 133, XI, p. 85; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1818, pp. 232 s.; E. A. Maser, G. D. F., Firenze 1968 ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] o addirittura conclusisi nel sangue (il vescovo Bartolomeo Della Scala fu ucciso da Mastino [II] 48 s.; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona. Da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] morì a Siena l'8 luglio 1307 e fu sepolto nel duomo presso l'altare di S. Bartolomeo.
Alla vigilia della sua morte, dal momento che i canonici senesi non nascondevano il timore di violenti condizionamenti nella scelta del nuovo vescovo, il Consiglio ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Foligno, da lui tradotti dal latino. Secondo una notizia dell'Argelati (I, p. 255), l'opera, oggi irreperibile, uscì postuma a Venezia dell'Aurea summae armillae del domenicano piacentino Bartolomeo Fumi (Venetiis, sumptibus Policreti Turlini, 1596 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...