PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] Politi, Giovan Francesco Peranda, Diomede Borghesi, Bartolomeo Zucchi e Torquato Tasso (dopo Scipione, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I luoghi della codificazione, Torino 1993, pp. 45-47; S. Fornara, Breve ...
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BONACOLSI, Filippo
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nacque verso la metà del sec. XIII. Entrato nell'Ordine dei frati minori, con tutta probabilità nel convento della sua città [...] dei suoi beni; nel 1282 era attivo, insieme col confratello Bartolomeo da Padova, anche a Treviso, dove Aica Ribola e volta a Mainardo di restituire al B., entro il 1º marzo 1290, i beni della sua Chiesa e la città di Trento, affidando l'incarico ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] VI, uomo dal carattere autoritario e scostante, e un gruppo di cardinali capeggiati dal cardinale di Rieti Bartolomeo Mezzavacca - sei o sette, tra i quali il C. - esplosero nella primavera del 1383, quando il papa decise di trasferirsi nel Regno per ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] sue prime tele a noi note, con Gesù nell'orto e i Quattro Evangelisti, furono eseguiti nel 1760 per il convento dei cappuccini Lavanda dei piedi nella chiesa cappuccina di Menfi; la Fede, S. Bartolomeo e s. Lorenzo, Cristo che appare a s. Calogero, S. ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] lucchese libri sette, Lucca 1825-31, tt. IX, p. 210; X, p. 7 s., 259-64; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato di Lucca, I, Lucca 1872, pp. 19 s. e n. 1; II, ibid. 1876, p. 145; IV, ibid. 1888, pp. 93, 178 ss., 322 nn. 42, 43; Indici degli ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' Bartolomeo (A. Dondaine, Nicolas de Cotrone, p. 316, e ad eccezione della polernica sul battesimo (cap. 6) e sul divorzio (cap. ii), e di un ultimo capitolo su argomenti di costume.
Le due opere si ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] ibid., VII (1974), p. 60; B. Marx, Handschriften paduaner Universitätsdozenten und Studenten aus S. Bartolomeo di Vicenza, ibid., X (1977), p. 159; M.R. Pagnoni Sturlese, I corsi universitari di Pietro Pomponazzi ed il Ms. Neap. VIII D 81, in Annali ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] copre gli anni dal 1512 al 1539, con una lacuna fino al 1570. In un momento successivo, Francesco e Bartolomeo, di cui non conosciamo i nomi ebraici, lo seguirono nel battesimo, non assumendo però il cognome Herrera, bensì quello di Colonna, in onore ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] i prelati italiani, come uno fra i possibili successori di Gregorio XI. Lo conferma il fatto che l'8 apr. 1378, subito dopo l'elezione a Roma in conclave di Bartolomeo France et le grand schisme d'Occident, Paris 1896, I, pp. 49, 77, 159, 175; II, pp ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] Rossano) nel gennaio 1222 e nell'agosto 1224, S. Bartolomeo di Sinopoli (diocesi di Mileto) nel novembre 1222, S. , Dell'origine, progresso e stato presente del rito greco in Italia, I-III, Roma 1758-1763; D.L. Raschellà, Saggio storico sul monachismo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...