FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] il confronto fra i codici, traendo nuovi elementi dalle Conformità di Bartolomeo da Pisa e saggio letterario, Bologna 1890, p. 13; A.A. Latimari, F. F., in Luce e amore, I (1904), pp. 226-231; M. Sena, F. F., saggio critico, Nola 1926; N. Rosati ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] e con la pena, e sono per lo più quali sono i Principi e i Magistrati che gli governano» (Introduzione, p. 7). La nutrita simpatia ’, cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] Sisto V, gli procurò un momento di notorietà.
Il F. segui da vicino i lavori per l'obelisco e la cupola: il 10 settembre 1586 D. Fontana unisce ancor oggi il Corso al detto palazzo e che i Romani alla fine del secolo già chiamavano via Ferratina, e ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] i nomi di Bartolomeo, Pietro Paolo e Simone. Il B. dovette studiare nella sua città natale e dopo a Roma, dove conseguì il grado di "doctor iuris". Abbracciato lo stato ecclesiastico, gli fu concessa, in data non precisata, la cappella di S. Leonardo ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] a Caponapoli, nella cappella di famiglia. I nipoti Bartolomeo, Carlo e Giacomo vollero poi innalzarvi un 235 s., 280, 402 s.; Titulos y privilegios de Napoles (siglos XVI-XVIII), I, a cura di D. R. Magdaleno, Valladolid 1980, sub voce; C. D'Engenio ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] . Il primo scrittore che ne serbi memoria è fra' Bartolomeo da Pisa, il quale nel suo De conformitate, scritto tra B. E. E. Un angelo sulle orme del Santo di Padova, Padova 1954; I. Daniele, E. E. di Padova, beata, in Bibliotheca sanctorum, IV, s.l. ...
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GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] egli ne aveva dato prova nel corso del concilio Vaticano I, nel quale, a differenza di altri colleghi, specialmente la recente opera di G. Tuninetti, L. G. (1815-1883), I-II, Casale Monferrato 1983-88, sia per l'analisi puntuale del personaggio, ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] febbraio 1560 uno degli adepti, il fabbro ferraio Bartolomeo Nelli, sottoposto a inquisizione da parte delle autorità inviata, il 5 sett. 1558, dal capitano di Giustizia Nofri Camaiani a Cosimo I (Ciampi, p. 25; Cantù, pp. 148 s.).
Fonti e Bibl.: ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] a trasferirlo all'arciepiscopato di Genova come successore di Bartolomeo da Reggio, morto il 13 dic. 1335, . 519 s.; Benoit XII (1334-1342). Léttres comMunes, a cura di J.-M. Vidal, I, Paris 1902, nn. 3977 s., 4050, 4077, 4098; II, ibid. 1904, nn. ...
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PARAVICINI, Gian Antonio
Flavio Rurale
PARAVICINI (Paravicino), Gian Antonio. – Nacque a Sondrio il 17 gennaio 1588 da Orazio e da Caterina Pusterla, «nobili di schiatta, catolici di professione, e [...] la definitiva rinuncia al beneficio da parte di Bartolomeo. Di lì a pochi mesi Paravicini dovette assistere recentioris ævi, IV, Monasterii 1935, p. 314; T. Salice, L’autore e i suoi tempi, introduzione a La Pieve di Sondrio… cit., pp. 11-60 (il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...