MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] La morte a Praga nell'agosto 1578 del nunzio Bartolomeo Porcia, che era succeduto a Giovanni Dolfin solo Con il permesso della Curia, tuttavia, il M. poté seguire i propri affari alla corte imperiale (questioni feudali, controversie sui confini con ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] al Volturno, San Clemente a Casauria, San Bartolomeo in Carpineto. Tali cronache rappresentano un fenomeno a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu, I monaci e l'origine di San Vincenzo al Volturno, in P. Delogu - R. Hodges ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] Serie dei vescovi di Trieste, in Pel fausto ingresso di mons. Bartolomeo Legato vescovo di Trieste e Capodistria, Trieste 1847, pp. 51 Carniola,VII(1916), pp. 10, 17; A. Tamaro, Storia di Trieste, I, Roma 1924, pp. 136-138, 181 s.; A. Leiss [Italo ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] ben presto gli altri suoi figli maschi, Nicolao e Bartolomeo, alla mercatura, per il F. scelse la carriera ecclesiastica, nella quale la famiglia, imparentata con i Della Rovere, si era già illustrata.
Dal 1606 al 1610 il F. studiò nel collegio dei ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] a cardinale dell'ordine dei preti, con il titolo di S. Bartolomeo all'Isola. Fece quindi parte delle congregazioni del S. Uffizio, dell pp. 34, 42-44, 155, 206, 253, 367; U. Betti, I cardinali dell'Ordine dei frati minori, Roma 1963, p. 72; U. Foschi ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] a cura di L. Lemmens, Romae 1903, p. 17; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae Beati Francisci ad vitam Domini pp. 62-72; M. Roncaglia, Storia della provincia di Terra Santa, I, I francescani in Oriente durante le crociate, Le Caire 1954, pp. 55, ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] vari conventi della Marca Anconitana al punto che Bartolomeo da Pisa nel suo De conformitate vitae , La Franceschina. Testo volgare umbro del secolo XV, a cura di N. Cavanna, Firenze 1931, I, p. 351, n. 201, II, pp. 30 s., n. 71; L. Wadding, Annales ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] faccia velo l'appartenenza all'Ordine francescano. Talora egli accetta contro i propri confratelli l'opinione di s. Tommaso.
Sì è osservato di Nicola da Osimo alla Summa (Pisanella) di Bartolomeo da San Concordio, godendo così di un grandissimo numero ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] è documentata solo a partire dal 1507, ma è assai probabile che anch'egli, come i fratelli Marco Giovanni, Giovanni Antonio, Luca Bartolomeo e Girolamo Domenico vi fosse impegnato fin da giovanissimo.
È inoltre plausibile che abbia diviso con ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] è attribuito, in base a fonti ignote, da G. V. Coppi.
Fonti e Bibl.: Fondamentali, per la ricostruzione della biografia del C., sono i saggi di G. Antonazzi, L. Valla e la donazione di Costantino con un testo inedito di A. C., in Riv. di storia della ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...