LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] un mese dopo il massacro della notte di S. Bartolomeo.
Quello con la monarchia francese fu per il L. Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf dem Reichstag zu Augsburg, a cura di I.P. Dengel, Wien-Leipzig 1926, pp. 66, 95-99, 130, 190-194; ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] . Una bolla di Clemente VII del 18 febbr. 1379 ci informa, infatti, che D., insieme con altri confratelli tra i quali era Bartolomeo da Piacenza, si era recato nell'Oriente musulmano a predicare il Vangelo e che, fatto prigioniero, si trovava con ...
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CORVO (Corvi, Corum), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque a Carpi verso la metà del sec. XV. Scarsissime sono le notizie sulla sua vita; a lungo è rimasto incerto perfino il luogo di nascita, dato che [...] ciò che diminuirebbe il valore delle accuse di Bartolomeo della Rocca, detto Cocleso Coclite, famoso astrologo , Paris 1813, p. 189 (s. v. Cocles B.); V. Lancetti, Pseudonomia, I, Milano 1836, pp. 66; II, ibid., p. 359; Dizionario biogr. universale, ...
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MARCOLINI, Giovanni
Nicolangelo D'Acunto
Nacque intorno al 1400 da Baldassarre della nobile famiglia dei Marcolini di Fano. Abbracciò la vita religiosa nel locale convento francescano e soggiornò in [...] buone relazioni che aveva intrattenuto con Eugenio IV.
Il 28 febbr. 1445, insieme con i vescovi di Foligno (il citato Antonio) e di Todi (Bartolomeo Alaleoni) partecipò alla consacrazione del nuovo vescovo di Assisi, Francesco Oddi, a poche settimane ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] 1454, e la paternità, oltre che del C., di Bartolomeo e Scipione, si distinse nelle lotte civili come "cavaliero di Aragona, ma lo sforzo intrapreso da quest'ultimo per domare i suoi baroni ribelli e contrastare la politica pontificia nei confronti ...
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PARISIO, Pietropaolo
Giuseppe Marcocci
– Nacque a Cosenza nel 1473 da Ruggiero, magistrato, e da Covella di Francia.
Non si possiedono notizie circa la sua formazione, ma sono ben documentati gli anni [...] trasferito l’anno precedente al seguito del civilista Bartolomeo Sozzini.
Intrapresa la carriera forense, probabilmente nella fianco dei nuovi cristiani lusitani (As Gavetas da Torre do Tombo, I, Lisboa 1960, pp. 621-624).
L’ultimo ufficio che ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] morì il 27 genn. 1681 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Carrobiolo.
Fonti e Bibl.: F. Argelati, Bibl. script. Mediol., I, 2, Mediolani 1745, coll. 266 ss.; D. M. Griffini, Della vita di monsignor Gio. Maria Percoto, Udine 1781, pp. 23, 30; E ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] il maestro N. G. dell'Ordine dei minori, in Il Santo, XV (1975), pp. 275-295 (primo saggio che distingua i due omonimi francescani); Id., Francesco Della Rovere e le "orationes" sull'Immacolata del vescovo di PadovaFantino Dandolo (1448), ibid., XVII ...
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CALÒ, Pietro
Clara Gennaro
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, probabilmente originario di Chioggia, come si rileva dal predicato "de Clugio", che nelle fonti accompagna sempre il suo nome.
Il [...] di Vincenzo di Beauvais, di Giacomo da Varagine, di Bartolomeo da Trento, e a fonti storiche come il Mitrale del 718-719; la inventio dei ss. Ermagora e Fortunato in Acta Sanctorum… Iul., I(1719), pp. 255-257, e, a cura di G. Monticolo, in Nuovo Arch ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] sua sede.
Il 28 febbraio Clemente VI concedeva a un fratello del B., Bartolomeo, il beneficio di canonico della cattedrale vicentina (un altro fratello, Federico, comparirà fra i familiari del vescovo nel 1349); alla stessa data concedeva al B. l ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...