FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] notorietà, anche dopo la morte, fu la Summa, quae Aurea Armilla inscribitur, apparsa per la prima volta a Piacenza nel 1549 per i tipi di G. Muzio e B. Locheta, anch'essa dedicata al vescovo Trivulzio.
Si tratta di un prontuario, composto di 504 voci ...
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FACINI (Facinus, Faccini, Fazini), Giovanni Stefano (Ioannes Stephanus Cremonensis)
Antonella Pagano
Nacque intorno al 1500 a Cremona dove emise la professione di fede nell'Ordine dei carmelitani nel [...] come pare fosse sua intenzione. Delle opere del F. non è rimasta alcuna traccia. I suoi manoscritti, conservati secondo l'Arisi nel convento di S. Bartolomeo, probabilmente furono dispersi poco dopo la sua morte.
Fonti e Bibl.: P. Lucius, Carmelitana ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] disciplinati a Siena e Grosseto (1497), a Termini Imerese presso Palermo (1460), a Valenza. Un francescano pisano, Bartolomeo Albizi, fu in Toscana tra i più solleciti e vivi diffusori del culto del C.: a lui si debbono sia la Legenda sancti Gerardi ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] Tauler, s. Teresa, fra Alfonso da Madrid, Bartolomeo da Salutio, il Lansperger, s. Bonaventura.
in Christo, in quanto all'humanità; né in Maria, né ne gl'Angioli, e i Santi, né in sé stesso, né in altra creatura, sia virtù alcuna che non sia ...
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GIACOMELLO (Giacomelli), Tommaso
Sandra Migliore
Tommaso. Nato a Pinerolo (Torino) nel 1509, da nobile famiglia originaria di Ciriè. Entrato nell'Ordine dei frati predicatori ad Alba, fu inizialmente [...] e fu nominato reggente dello Studio di Torino per i tre anni successivi, carica che gli fu poi 7-33; M. Rosi, La riforma religiosa in Liguria e l'eretico umbro Bartolomeo Bartoccio, in Atti della Società ligure di storia patria, 1891, n. 24, ...
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CAMPAGNA, Luigi
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Rossano (Cosenza) presumibilmente nella prima metà del sec. XVI. Consacrato sacerdote e divenuto un esperto di diritto, entrò ben presto [...] Maria di Capua e l'insigne filosofo e medico Bartolomeo Maranta. L'avvenimento fu tenuto nella massima segretezza 1564 fece giustiziare l'Alois ed il Gargano dopo averne espropriati i beni, andando contro un precedente breve in materia di Giulio III ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] abbandonato Bologna, dopo la congiura contro Annibale I Bentivoglio per sottrarsi alla vendetta dei concittadini. In Mantova, Bartolomeo, morta Bartolomea Manfredi, sua prima moglie, aveva fatto un vantaggioso matrimonio sposando Paola Cavalcabò di ...
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BERARDO DI LORETO
AAlessandro Clementi
B., del quale non si conosce la data di nascita né si dispone di notizie sulla sua prima biografia, si legò alla neonata monarchia normanna grazie al matrimonio [...] di Loreto che era costretto in angusti confini e volendone aumentare i beni, da tutti i confinanti castelli prese molti tenimenti e a questo Monastero [S. Bartolomeo di Carpineto] il tenimento di Valero indegnamente e irreverentemente tolse e ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] di due proposizioni che non erano compatibili con i nuovi orientamenti che il pontificato di Benedetto XIV 1940, p. 226; Melchior a Pobladura, Historia gen. Ordinis Fratrum minorum Capuccinorum, I, 2, Romae 1948, pp. 72, 325, 329 sg., 335, 351, 374 ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] la quale il papa donava ai nobili Baldassare, Francesco, Bartolomeo e Giacomo Castiglioni, in quanto nipoti del card. Branda solo nel 1460: del resto l'Eubel non ha trovato tra i documenti vaticani riferimenti a nessuno dei tre presuli (Marliani, il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...