GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] 128, 153, 224, 246, 273, 277 s., 298 s., 301, 314 s., 400 ss.; II, pp. 30, 33, 87 ss., 262; Id., I processi politici di Milano e Mantova 1851-53 restituiti dall'Austria, Milano 1919, p. 51; F. Siliprandi, Memorie storiche politiche mantovane dal 1848 ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] nomina del suo successore nella diocesi di Accia, Bartolomeo Pannoli), probabilmente in Corsica, certo lontano da Roma La Russie et le Saint-Siège, I, Paris 1906, pp. 155 ss., 159, 161, 169 ss., 178; I. Rinieri, I vescovi della Corsica, in Arch. stor ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] della collegiata di San Gimignano) e di Laura. Nulla sappiamo circa i suoi primi studi. Il 29 giugno 1737 fu ordinato sacerdote; poi trasferire nell'annessa chiesa la parrocchia di S. Bartolomeo apostolo, nei locali scolastici il seminario diocesano ( ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] Roma 1957, pp. 9-19): indetta dal duca Ercole I d'Este, alla presenza di quest'ultimo e del vescovo, il francescano conventuale Bartolomeo Della Rovere, C., il francescano conventuale Bartolomeo Bellati da Feltre e il carmelitano Battista Panetti da ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] il C. vescovo di Siena e nominò il cugino Bartolomeo vescovo di Pesaro. Anche Giovanni XXIII continuò a servirsi del la direzione della Tesoreria, benché avesse confermato nelle loro cariche i due tesorieri dei due papi deposti, e il 22 maggio ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] dalla Spagna e da Roma.
La guerra tra Ferrara e Venezia, nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale perdita si aggiungeva, nell'animo del C., la preoccupazione per ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] papa romano o italiano (aprile 1378), elesse il napoletano Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari, il quale prese il nome Caetani, sotto la protezione della regina di Napoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Roberto ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] sull'elezione del nuovo vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala, che B. stesso consacrò il 5, a cura di B. Pagnin, pp. 93 s.; F. Ughelli-N. Coleti,Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1208; V, ibid. 1720, coll. 1058 s.; L. Wadding,Annales Minorum ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] anch'esso autografo, Del cutheo, e gentile nell'Alfesi se comprende i christiani. si tratta di un tipico frutto dello zelo degli studiosi forma di dialogo (Roma, "per l'erede di Bartolomeo Zannetti", è in realtà una ristampa dell'edizione del 1611 ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] dei laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti locali, che scomunicò più volte, gli valse forti fra il vescovo di Penne, Grimaldo, e il monastero di S. Bartolomeo di Carpineto.
Nel settembre 1130 B., in visita presso la chiesa di ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...