GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] e amico per una traduzione che usava una libertà a cui i dotti non potevano consentire. Era stato l'orientalista J.D. , Girolamo; Anfossi, Filippo; Betti, Salvatore; Borghesi, Bartolomeo; Cadolini, Anton Maria; Cancellieri, Francesco; Caprano, Pietro ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] pisano di S. Caterina, forse su esortazione di Bartolomeo da San Concordio, che in quel convento viveva, , Les bienheureuses dominicaines (1190-1577), II, Paris 1913, pp. 213 s.; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, pp. 29, 32 s., 210; N. ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Fei ed ancora nel 1650. Nello stesso anno della prima edizione. 1610, ne venne pubblicata a Roma, sempre per i tipi di Bartolomeo Zannetti, una traduzione spagnola, a cura del domenicano Alonso Muñoz, ristampata nel 1619, e un'altra uscì a Roma ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] monasteri legati a ordini nuovi, cioè S. Bartolomeo di Vallombrosa, creato nel 1124 da monaci vallombrosani Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni, I, Piemonte, Torino 1899, pp. 269 s.; F. Cognasso, Storia di ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] 'ultimo decennio del duecento (Creytens, Ritzler); definito da Bartolomeo Pisano "excellens magister in theologia" (De conformitate, p. 338), G. fu penitenziere papale e lettore presso la Curia romana.
I suoi legami con le Marche non vennero comunque ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] , in seguito alla morte dell’arcivescovo Bartolomeo, Gualtiero di Pagliara riuscì a farsi Imperii, IV/3, Köln-Wien 1972, ad ind.; J.-M. Martin, Les chartes de Troia, I, Bari 1976 (Codice diplomatico pugliese, XXI), pp. 25, 32, 54, 62, 65, 67, 69 ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] aiutarono il pontefice ad accrescere la Biblioteca Vaticana, con Bartolomeo Platina, Matteo Palmieri e Leonardo Dosi.
Dopo la il G. terminava a Roma la sua lunga vita. I funerali ebbero luogo nella cattedrale di Volterra e furono organizzati dai ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] il 972.
Che in lui sia da identificare l'omonimo cancelliere di Ottone I che fu in carica tra il 971 e il 973, è questione ancora Berlin 1913, p. 142; C. Manaresi, Le pergamene di S. Bartolomeo in Strada di Pavia, in Arch. stor. lombardo, LI (1924 ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] vicari diocesani Bartolomeo Parravicini e Stefano Appiano e come amministratori i fratelli Giovanni ambassadeurs sur les campagnes de Charles-le-Hardi, a cura di F. de Gingins La Sarra, I, Paris-Genève 1858, pp. 273, 295, 306-10, 332-34, 342-44, 347 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...