COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] (Vercelli). Segno questo che il neovescovo amava scegliersi collaboratori di provenienza subalpina; tali saranno, infatti, anche i notai Bartolomeo de Simonis di Tonco (Asti) e Raimondo di Cereseto (Alessandria) attivi al suo fianco insieme con il ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] M. il compito di proseguire le ricerche iniziate dal defunto I. Bosio e di completare la storia della milizia, incarico la storia dell'Ordine, che sarebbe stata in seguito ripresa da Bartolomeo Dal Pozzo e stampata per la prima volta a Verona in due ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] franciscana, III (1897), pp. 32 s., 613-16; Bartolomeo da Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu France franciscaine, VII (1924), pp. 113-16; D. Zangari, I sette ss. frati minori di s. Francesco d'Assiss martirizzati a Ceuta ...
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BUONDELMONTI (de Bondelmontibus, de Montebonis, da Montebuoni), Giovanni
Gerhard Rill
Appartenente al ramo di Estimo della nota famiglia fiorentina, il B. nacque da Andrea di Lorenzo e da Maddalena [...] . Dei fratelli di quest'ultimo conosciamo Mattia, Rosso, Bartolomeo, Lorenzo, Lucia, Margherita, Francesca e Simone, che con sede l'uno a Kalocsa e l'altro a Bács, i due principali centri della diocesi, nei quali soggiornò alternativamente anche il ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] a riconciliarsi con l'Ordine: missione che sarebbe però fallita, per i timori di Elia.
Nel 1249-50 il B. era a Costantinopoli, Per effetto della sua predicazione, secondo il racconto di Bartolomeo da Pisa, Giacomo Michiel, suggestionato da una visione ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] B. furono, con altri, P. F. Foggini, Bartolomeo Bianucci, Domenico Cantagalli, Lorenzo Mehus, Giuseppe Tanzini.Nel , Firenze 1738, pp. 640 s.; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, I, Venezia 1750, pp. 138 s., 144, 144 s.; II, ibid 1751, pp. ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di Massa Marittima e Populonia, istituì il Verna, IX(1912), pp. 514-522; XI (1913), pp. 31-41; Studi francescani, I(1914), pp. 87-102, 223-234; 486-495, II (1915), pp. 41-48 ...
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CAPRANICA, Nicolò
Massimo Miglio
Nacque da Antonio, probabilmente a Roma, in una data riferibile, forse con notevole approssimazione, al secondo decennio del sec. XV; fu fratello di Giovan Battista [...] di "scriptor litterarum apostolicarum" che venne affidato ad Agapito di Bartolomeo Capranica (Reg. Vat. sis, ff. 67v-68r), . 260-263; F. M. Renazzi, St. dell'univ. degli studi di Roma, I, Roma 1803, p. 204; G. Muzi, Mem. civili di Città di Castello, ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] insieme con tali messer Pietro di Guidone e messer Bartolomeo di Simone, davanti alla Curia del podestà d'Orvieto Miniato.
Dopo un lungo periodo privo di notizie sono di nuovo i dati indiziarii a fornirci una indicazione; attraverso la cronaca si può ...
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CATTANEO (Cattanei), Altigrado (Altigrado di Lendinara)
Fabrizio Ciapparoni
Nacque a Lendinara sulla metà del sec. XIII (il Cappellini suggerisce come anno di nascita, peraltro in modo dubitativo e [...] insieme con Bovetino, alla disposizione testamentaria di Bartolomeo Lio da Benevento, professore di diritto civile Die Gesch. der Quellen und Liter. des canonischen Rechts, Graz 1956, I, pp. 168 ss.; A. Cappellini, Dei Cattaneo da Lendinara, in ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...