CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] Roma 1957, pp. 9-19): indetta dal duca Ercole I d'Este, alla presenza di quest'ultimo e del vescovo, il francescano conventuale Bartolomeo Della Rovere, C., il francescano conventuale Bartolomeo Bellati da Feltre e il carmelitano Battista Panetti da ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] il C. vescovo di Siena e nominò il cugino Bartolomeo vescovo di Pesaro. Anche Giovanni XXIII continuò a servirsi del la direzione della Tesoreria, benché avesse confermato nelle loro cariche i due tesorieri dei due papi deposti, e il 22 maggio ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] dalla Spagna e da Roma.
La guerra tra Ferrara e Venezia, nel 1482, cagionò alla famiglia del C. la perdita di tutti i beni che si trovavano nel Polesine di Rovigo. Al rammarico per tale perdita si aggiungeva, nell'animo del C., la preoccupazione per ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] papa romano o italiano (aprile 1378), elesse il napoletano Bartolomeo Prignano, arcivescovo di Bari, il quale prese il nome Caetani, sotto la protezione della regina di Napoli Giovanna I - elessero un nuovo papa nella persona del cardinale Roberto ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] sull'elezione del nuovo vescovo di Verona, Bartolomeo della Scala, che B. stesso consacrò il 5, a cura di B. Pagnin, pp. 93 s.; F. Ughelli-N. Coleti,Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1208; V, ibid. 1720, coll. 1058 s.; L. Wadding,Annales Minorum ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] anch'esso autografo, Del cutheo, e gentile nell'Alfesi se comprende i christiani. si tratta di un tipico frutto dello zelo degli studiosi forma di dialogo (Roma, "per l'erede di Bartolomeo Zannetti", è in realtà una ristampa dell'edizione del 1611 ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] dei laici in materia di matrimonio. Il suo rigore contro i potenti locali, che scomunicò più volte, gli valse forti fra il vescovo di Penne, Grimaldo, e il monastero di S. Bartolomeo di Carpineto.
Nel settembre 1130 B., in visita presso la chiesa di ...
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COCCO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella seconda metà del XIV sec. da Giovannino (e non dal procuratore Negro, come vogliono il Corner e il Cappelletti), unico figlio di Marino, del ramo [...] di Grado, a causa dell'esiguità delle sostanze o dei fedeli) non superava i 1.500 ducati. Ebbene, proprio allora Giovanni Baseggio, vicario della chiesa di S. Bartolomeo, la più ricca, era riuscito ad ottenere dal pontefice la sua sottrazione alla ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] Firenze, nel medesimo convento di S. Maria Novella; anzi nel maggio i confratelli lo elevarono alla carica di priore che egli tenne per un egli divenne, insieme con Bartolomeo da Faenza e Bernardo da Castiglione, uno tra i più tenaci e decisi ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] della basilica milanese di S. Maria e di S. Bartolomeo di Muriano.
Alla morte di Gregorio XIII il B. 601, n. 118. Vedi inoltre: G. P. Maffei, Annali di Gregorio XIII, Roma 1742, I, p. 23; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...