BUCELLI, Giovanni (Giovanni da Scanzo)
Giulia Berardi Azzola
Nato nella prima metà del sec. XIII a Scanzarosciate, presso Bergamo, in questa città compì gli studi ecclesiastici; e quindi, ricevuti gli [...] parteciparono 27 tra prelati e canonici e un foltissimo gruppo di sacerdoti e di chierici.
Nel suo registro Bartolomeo da Osa elenca i nominativi di ben 171 ecclesiastici presenti ai lavori di questa assemblea, che segnò una tappa di particolare ...
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COLUMNIS (Colonis, Columna), Bartolomeo (Nicola Bartolomeo)
Paolo Veneziani
Nacque nell'isola greca di Chio nella prima metà del sec. XV da Pietro, sotto dominio genovese.
Il nome completo del C. era [...] Nicola Bartolomeo, ma preferì sottoscriversi quasi sempre solamente con il secondo nome. La sua famiglia era molto attività e sui suoi interessi: accanto ad un'Iliade (i primi undici canti) i commenti di Proclo a Platone e di Michele Efesino ad ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] la pace, fu costretto ad inviare a Bologna il padovano Bartolomeo Zabarella, vescovo di Spalato, insieme con gli ambasciatori, di Eugenio IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, I (1974), pp. 41, 75 s.;C. Eubel, Hierarchia catholica Medii ...
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EGIDIO
Hubert Houben
Secondo il Chronicon Venusinum, redatto nella seconda metà del sec. XII, E. era "natione Hispanus" ed era venuto in Italia al seguito di Margherita, figlia di Garcia V Ramirez, [...] di fiducia della regina. Il ribelle pentito, Bartolomeo Lusciensis, era disposto a consegnare le sue terre per la storia d'Italia, XXII, p. 133; M. Inguanez, Inecrologi Cassinesi, I, Il necrologio del Cod. Cassinese 47, ibid. 1941, ibid., LXXXIII, f. ...
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BAFFI, Bartolomeo
Nicola Raponi
Nacque a Lucignano (Siena) nella prima metà del sec. XVI, ed entrò presto tra i minori conventuali. Conseguì il dottorato in teologia, dedicandosi anche agli studi di [...] maturò però in lui una profonda crisi religiosa, e attratto sempre più dalle correnti di riforma decise alfine di entrare fra i cappuccini. Nel 1573 ottenne le dimissioni dal suo incarico a Pavia e vestito il saio cappuccino, dopo un breve periodo di ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] stretta consuetudine durata due anni, con l'eretico veneziano Bartolomeo Fonzio, dal cui insegnamento il B. trasse incitamento a pro regeneratis nisi prorsus impeccabiles "), e accusa i pastori di seguire gli stessi metodi dell'Inquisizione spagnola ...
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CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] . In quegli anni fu anche maestro dei novizi ed ebbe tra i suoi allievi Giordano Bruno, che era entrato nell'Ordine domenicano nel Bruno approvarono il trasferimento in S. Domenico del frate Bartolomeo de Angelo.
La sua fama di teologo era ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] ebbe modo di allacciare stretti rapporti con alcuni fra i maggiori uomini di lettere e cultura della Firenze di 751). A Pandolfini e ai suoi parenti era legato anche Bartolomeo della Fonte (o Fonzio), al quale, per intercessione della famiglia ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] Tiraboschi, Biblioteca modenese, V, Modena 1784, p. 294; G. Bertoni, La biblioteca estense e la coltura ferrarese ai tempi del duca Ercole I, Torino 1903, pp. 163 s., 233; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, II, Genova 1930, pp. 352, 379; C. Fahy, Three ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] libri, venne pubblicata a Firenze nel 1575, per i tipi di Bartolomeo Sermartelli e fu dedicata al granduca Francesco de' Medici di altri santi. Nel 1583 diede alle stampe per i tipi dello stesso la Vita beati Thomae de Costacciario, accompagnata ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...