FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S. Giovanni Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; F. Rizzi, I professori dell'Univ. di Parma, Parma 1953, p. 12; M. Bellomo, Le ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] vescovado di Ferrara, vacante per la morte di Bartolomeo della Rovere) soprattutto a rabbonire il papa, adirato della Doputaz. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, I (1948), p. 67; P. Negri, La missione di Pandolfo Collenuccio, in ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] S. Domenico di Perugia, in due copie, ora smarrite.
Fonti e Bibl.: S. Orlandi, Necrologio di S. Maria Novella, Firenze 1955, I, n. 720, p. 194, II, pp. 324-329, 608; L. G. Cerracchini, Fasti teologali ovvero notizie istoriche del collegio dei Teologi ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] Generale del 1543. Ancora più sorprendente è il fatto che i suoi colleghi canonici in quell'occasione lo elessero all'influente priorato anni ben presente all'attenzione del cardinale lucchese Bartolomeo Guidiccioni. È anche ovvio supporre che, come ...
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CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] Ladislao alle stesse condizioni di una crociata in Terrasanta. I compagni del C. ritornarono sul continente senza di il C. fece ritorno in Italia. Nella sua diocesi riunì un sinodo i cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] sostanze, tale da obbligare il figlio a "lasciare il negozio".
Verso i 16 anni il G. entrò nel convento cappuccino di Ala dove, edificazione per "far sapere ai posteri quel che hanno operato i nostri antecessori", lo indussero, nel periodo tra il 1638 ...
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BESOZZI, Branchino (Besaccio, Besoccio, Besucci, Besuccio, Besuntius, Besutio, Bezzozzo, Branquinus)
Paola Supino
Vescovo di Bergamo, fu molto probabilmente un discendente della nobile famiglia Besozzi [...] di Lugano, in diocesi di Como, il 2 ag. 1381, e a quello di S. Bartolomeo a Como il 16 settembre dello stesso anno. Il 3 nov. 1385 Urbano VI considerati i gravami economici del vescovado bergamasco, inviava al B. una lettera, in cui gli concedeva una ...
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BRUNENGO, Giuseppe
Bartolomeo Genero
Nato a Piverone (prov. di Torino) il 12 gennaio del 1821 da Giacomo e Caterina Grotti, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ottobre del 1835, compiendo i suoi studi [...] cattolica, in La Civiltà cattolica, s. 14, vol. X (1891), 2, pp. 619-623; S. Casagrandi, De claris sodalibus Provinciae Taurinensis S.I., Torino 1906, pp. 183-190; G. De Rosa, La "Civiltà cattolica" da Roma a Firenze, in Rass.di politica e di storia ...
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BERNARDINO da Montolmo (da Monte dell'Olmo)
Francesco Cagnetti
Nacque a Montolmo (Corridonia) intorno al 1492. Di famiglia agiata, entrò diciannovenne nell'Ordine conventuale, nel quale acquistò fama [...] vitae B. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa l'incitamento ad una vita più 237, 40 6; Mattia da Salò, Hist. capuccina, a c. di Melchiorre da Pobladura, parte I, ibid., V, Romae 1946, p. 144; parte II, ibid., VI, ibid. 1950, pp. ...
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DURANTI, Pietro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Palazzolo sull'Oglio nel Bresciano agli inizi della seconda metà del XV secolo. Il padre Bartolomeo era notaio, ma la famiglia aveva origini ben più umili: [...] gran traccia nella vita diocesana, se non per i benefici accumulati per sé e i familiari. Nel frattempo aveva avviato il nipote nipoti. Poco prima di morire aveva chiamato a Roma Bartolomeo e Vincenzo Duranti, figli del fratello Nicola, e aveva ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...