ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] e di regolata vita monastica, dovuti all'abate Bartolomeo II e continuati dal successore Giovanni IX, s' 1819, pp. 226-231; P. Egidi, Notizie storiche, in I monasteri di Subiaco, Roma 1904, I, pp. 126-127, 215; G. Giovannoni, L'architettura dei ...
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ANDREA da Faenza
Tommaso Leccisotti
Nato nella prima metà del sec. XIV ed entrato fra i camaldolesi, A. era nell'anno 1369 priore del monastero di S. Cipriano di Murano. In quell'anno Urbano V, volendo [...] aveva nominato nel 1369 un altro a quell'incarico, Bartolomeo di, Siena, da lui esperimentato quale fido collaboratore altra parte, appena giunto a Montecassino, si preoccupò di recuperare i beni dell'abbazia, ottenendo il 4 marzo 1370 una lettera in ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] 11 giugno 1403 vestì, per mano del priore Bartolomeo Colonna, l'abito dei canonici regolari della Congregazione fatto menzione del concilio di Siena (12 febbr. 1424). Altri, e sono i più, affermano che A. morì prima del Colonna (1430).
Delle poche ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] dalla Restaurazione, Roma 1924, pp. 149-150. Vedi inoltre: G. Celi, Le nuove edizioni delle opere morali del r. p. B. G. S. I., in La Civiltà cattolica, 6 genn. 1917, pp. 604-607; Encicl. catt., III, col. 165; Lexicon für Theologii und Kirche, II, p ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] legato a Luigi d'Ungheria, che chiama il C. tiranno e lo accusa d'aver avuto a cuore più il suo potere ed i suoi interessi personali che non il bene delle popolazioni agricole, per aver rifiutato, nel 1349, l'aiuto dei soldati ungheresi, che si erano ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] probabilmente nel 1133. Gli successe Giovanni Polani, parroco di S. Bartolomeo a Venezia e figlio del doge Pietro Polani, il quale die Levante, a cura di G. L. F. Tafel-G. M. Thomas, I, Wien 1856, pp. 67-74; P.F. Kehr, Italia pontificia..., VII, 2 ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] iniziato nel 1378 con l'elevazione al soglio pontificio di Bartolomeo Prignano con il nome di Urbano VI, e la . 860; III, ibid. 1718, coll. 641 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica…, I, Monasterii 1913, pp. 195, 307, 395; Dict. d'hist. et de géogr. ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] , Michele di Francesco Burlamacchi ed altri.
Intanto a Parigi il C. e i familiari travolti dalle guerre di religione e scampati alla notte di S. Bartolomeo, passavano per ogni genere di peregrinazioni con gravi perdite del loro patrimonio. Mentre ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] Giovanni evangelista e il Bertoni.
Fonti e Bibl.: Beati I. Ph. Faventini vita Per Nicolaum Burgensium edita,a anche a pp. 75-76 la Nota sulla tavola aretina del b. G. F. da Faenza di Bartolomeo della Gatta); Bibliotheca Sanctorum, III, coll.118-121. ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] condannati da Amedeo IX alla confisca dei beni. Il C. fu sepolto a Cervere fino al 18 agosto di quell'anno, quando i Saviglianesi ne riportarono il corpo nella chiesa del loro convento; il 13 ott. 1802 le reliquie furono di nuovo portate nella chiesa ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...