FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò n. 356; D. Velluti, La cronica domestica fra il 1367 ed il 1370, a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] stesso anno, il D. andò poi a Firenze e, insieme a Bartolomeo Cenami, a Roma.
Il 12 luglio 1513, insieme a N. Stato di Lucca, per cui cfr. Inventario del R. Arch. di Stato in Lucca, I, a cura di S. Bongi, Lucca 1872, p. 180; Inventario dell'Arch. di ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] Alessandria ma invano, poiché gli fu contrapposto Bartolomeo Colleoni; nel 1452, inoltre, venne 23 s., 52 s.; E. Colombo, Re Renato alleato del duca Francesco Sforza contro i Veneziani (1453-54), in Archivio storico lombardo, XXI (1894), pp. 79-136, ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] e pace (ibid., 905, c. 241r), come annota Bartolomeo Cerretani nei Ricordi (p. 45), ed è ancora Cerretani a 1478, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, p. 212; F. Guicciardini, Le lettere, I, 1499-1513, a cura di P. Jodogne, Roma 1986, pp. 26-32, 35 s., ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] inizia la vita, il libro della sua opera.
Pur fra i suoi molteplici impegni di diplomatico e di uomo politico, il C in latino una cronaca di Venezia dalle origini alla morte di Bartolomeo Gradenigo (28 dic. 1342), pervenutaci anche nei codici del ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. 59, 131, 138, 339, 455, 470, 498, 528 s., 539, 617, 665 ss.; I. La Lumia, Storie siciliane, II, Palermo 1882, pp. 19, 25, 66; G. De Blasiis ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] Federico di Bamberga e l'abate di Münchberg.
Fattisi più stretti i rapporti tra il duca di Milano e Sigismondo, il C., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca, contribuì a rivelare alcune clausole, destinate a restare segrete, dell ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] con quello dei Rorengo, schierati con gli occupanti. La tensione fra i due rami si trasformò presto in scontro aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello di Luserna insieme con un ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] il Micheli a Suez, giunse a Khartum il 1° genn. 1882. Qui i due italiani stabilirono l'agenzia e si divisero il campo d'azione; il C era in Berber, da dove scriveva al col. Giacomo Bartolomeo Messedaglia a Korosko dando notizia di sé. Nella città - ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] seguirono Guidubaldo Della Rovere e il M., unitisi a Bartolomeo d'Alviano, operarono tra Marradi e Bibbiena, nell'Appennino agosto Vitturi giunse a Udine e "li stratioti li andono contra, a i qual ne l'intrar in Udene fonno insieme a gran parole, imo ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...