GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] dal fattore generale del G., il mercante mantovano Bartolomeo Riboli da Gorno pervenne alla fattoria generale di Mantova e incerto: dalle fonti non emerge se egli avesse con chiarezza fra i suoi propositi, al di là dei proclami che di tanto in tanto ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] di Parma e il feudatario lodigiano Bartolomeo Barattieri. Sottolineò inoltre la necessità di si vide riconoscere dallo Sforza l'esenzione totale dalle imposte dovute per i suoi possedimenti in città e nel contado, tenuti nelle comunità di Tortona ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] , si hanno solo insicuri indizi. Alcuni genealogisti vogliono fare figlia di Bartolomeo e di Bartolomea anche Giovanna che nel 1376 sposò Francesco Baldacchini, ma su ciò i pareri sono discordi. Dalla seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] dopoe che fin dal 1473 aveva sposato Maria di Bartolomeo Vendramin, figlio di quell'Andrea, che sarebbe asceso Bembo, Della historia vinitiana..., Vinegia 1552, c. 178v; M. Sanuto, Diarii, I-XXXVI, Venezia 1879-1893, ad Indices; G. e L. Amaseo-G. A. ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] nel Lazio in modo da poter riportare a Roma la sede apostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa alcune reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] madre Rimborgia, e la concessione di prestiti. G. lasciò eredi in parti uguali i figli Bonaccorso e Lando e dispose legati per gli altri figli, Bartolomeo e Franceschina, nonché per la sorella Tommasa. Un ruolo particolare era attribuito a Preziosa ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] di Martinengo, durante le quali, insieme con Bartolomeo Colleoni, fu inviato con duemila cavalieri a occupare 1446-1488, in Mon. storici pubbl. dalla R. Dep. veneta di storia patria, s. 3, I, Venezia 1915, pp. 5, 7, 41, 43, 48, 52-55, 59, 68, 152; ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] scontro con la città di Modena. Furono allora i Cremonesi, i Bresciani e i Piacentini a offrirsi come mediatori e da Modena giunsero e fece assalire nella vigilia della festa di S. Bartolomeo del 1295 il palazzo vescovile. Obizzo Sanvitale riuscì a ...
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GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] compagnia di 3000 armati al soldo del G. e di Bartolomeo da Prato compì un'incursione nel piano di San Martino nel Storia di Gubbio dalle origini all'Unità d'Italia, Città di Castello 1987, I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La rocca posteriore di Gubbio ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] ", o fosse piuttosto questo rifiuto la conseguenza di un rinnovato conflitto, certo è che il B., con i figli Giulio, Ugo, Bartolomeo e Girolamo, progettò di uccidere Pandolfo presso un loro parente, il già ricordato giurista Pietrino, che, vecchio ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...