GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] singola corte, come avveniva di solito, ma presso tutti i principi di una determinata area geografica.
Nel 1573, il papa nominò nunzio nella Germania Superiore l'abate Bartolomeo Portia, coadiuvato dal domenicano Feliciano Ninguarda, e nunzio nella ...
Leggi Tutto
La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] politico di Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa aveva dato una maggiore ’Italia di Giovanni Paolo II e quello dei suoi vescovi, ha ribaltato i rapporti di forza tra il gruppo dei ‘mediatori’ e quello dei ‘ ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , ma anche la sua fonte di forza; secondo la sua concezione i moti dei pianeti non soltanto avevano luogo attorno al Sole e alla papa un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il domenicano Giammaria Tolosani ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] l'esige. E lo stesso criterio viga nel convento: i buoni dentro, i cattivi fuori. Va da sé che, così argomentando, il merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l'accusa d'eresia ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] validità. E la dimostrazione che non era stata fatta alcuna pressione né intimidazione stava fra l'altro, secondo Bartolomeo, nel fatto che i cardinali avessero voluto e quindi anche potuto ripetere l'elezione dalla quale uscì un'altra volta il nome ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] Con questa nota positiva il D., cui succede Bartolomeo di Porcia, lascia alla fine del mese Vienna IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1914, pp. XIIIn., XXVIII n. 1; VI, a cura di I. P. Dengel, ibid. 1939, pp. LIII, LXXIX, XCIII, 224, 232 n. 1, 235, 253, ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] , soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso palazzo che gewidmet, Hannover 1896, pp. 277-305; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, I, Roma 1887, pp. 331-34, 382-429, 436, 443 s., 454 s., ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] indicem; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a cura di G. Paladino, 1921-1922, pp. 6, 115, 116; Annales Siculi, in ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] una bolla del 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara, e con altro documento pontificio del ...
Leggi Tutto
Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] nel dicembre dello stesso anno è attestato invece come abate un Bartolomeo, in un documento mutilo proveniente da S. Pietro di dall'XI al XVIII secolo, a cura di M.S. Calò Mariani, I, Galatina 1980, pp. 47-99.
A.R. Calderoni Masetti, La committenza ...
Leggi Tutto
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...