GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] congiunte accuse mosse dal bibliotecario di Sisto IV Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, e dallo 582; per le edizioni, cfr. T. Kaeppeli, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, I, Romae 1970, pp. 139-141).
Fonti e Bibl.: G. Pontani, Diario ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] Marcantonio; Contarina accasata nel 1569 a Vincenzo Gradenigo di Bartolomeo; Andrea (15341582); Francesco (1536-1570), che, il C. viene pure incluso, il 18 genn. 1585, tra i tre sopraprovveditori del Banco della piazza di Rialto. Savio del Consiglio ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] di arrivare, sul finire del 1770, a Mossul. Qui i suoi rapporti con i confratelli furono subito tempestosi; ma prese a proteggerlo il in futuro sarebbe stato il suo più accanito denigratore. I rapporti con il pascià di Mossul però si guastarono ben ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] del 1602 da un nunzio straordinario, il cameriere segreto Bartolomeo Powsinski. Ma la congiura ordita in quel momento dal S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino (1601-1604), a cura di B. Barbiche, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] nel Lazio in modo da poter riportare a Roma la sede apostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il papa alcune reliquie dei santi Giovanni Battista, Sebastiano e Bartolomeo apostolo. Il giorno successivo benedisse il cimitero ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] del testamento, redatto dal notaio Niccolò Bartolomeo da Guarcino, fu Andrea da Guarcino fratello 7548, 7618, 10281; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard et al., I-IV, Paris 1884-1935, nn. 492, 494, 518, 603, 1923, 4127, 4130 s ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovo di Spoleto, sede Melchiorre Sessa – dalla Società tipografica di Bartolomeo l’Imperatore e suo genero Francesco con ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] contatto con gli ambienti umanisti e soprattutto con Bartolomeo Manfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico ; J.N. Paquot, Mémoires pour servir à l'histoire litteraire des Pays Bas, I, Louvain 1766, p. 129; II, ibid. 1768, p. 33; J. ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] Leonardo Bellanti si salvò, ma Petrucci fece uccidere dalle sue guardie i fratelli Giulio e Guido e la stessa sorte toccò ad altri congiurati come Niccolò de’ Rocchi e Bartolomeo Micheli.
La dura repressione nei confronti dei nemici interni va messa ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] al punto che Giovanni Tagliavia, feudatario di San Bartolomeo, che per conto del governo vicereale redigeva il censimento benestante dei centri della Sicilia orientale, le cui famiglie ricercarono i suoi servigi.
Una prima opera in questo campo è il ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...