BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] stemma cittadino, a indicarne la committenza civile.Guidotto era verosimilmente il più giovane tra i figli di Bartolomeo. L'ambito cronologico della sua attività, compreso tra il 1272 e gli ultimissimi anni del Duecento, appare anzi decisamente ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] la forza e fra le quali figurava anche quella del padre del neonato Bartolomeo, cui i contemporanei dettero fin da giovaneil soprannome di Boccanera, donde poi il cognome (Bocchineri) ai discendenti di lui.
A diciassette anni fu dal padre affidato ...
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Pittore del principio del Cinquecento; non se ne hanno notizie biografiche e della sua operosità si conoscono solo le date segnate nei dipinti. La prima opera datata è la Madonna col Bambino ora nella [...] in un ritratto femminile proveniente dalla raccolta Manfrin e già presso il sig. Barker a Londra, come si legge nel ritratto di il cosiddetto Uomo dal labirinto nella Galleria di Glasgow, il busto di giovane della collezione Parmelee a Washington, il ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] . Venezia divenne così il centro degli studi euclidei. Nel 1505 l'umanista veneziano Bartolomeo Zamberti (1473-1539 ca stesso vale per Simon Stevin, di quasi due generazioni più giovane, che non soltanto coprì nei suoi lavori l'ambito complessivo ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] nell'umbria, Spoleto 1923, p. 52), dal quale si sa che nel 1501 il Perugino affittò una bottega in piazza del Sopramuro in Perugia, intermediario Bartolomeo di Giovanni pittore.
Certamente però la base per la conoscenza della personalità di B ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] il Listòn e le cameriere San Bartolomeo [...] i ragazzi 'che fanno la guerra' hanno gli Ognissanti, i Catecumeni, il si levano voci del tutto consonanti per disperazione di giovani e meno giovani madri e comunque di donne che sono in ansia ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] Ciò può essere messo in relazione con il fatto che proprio a Bologna ‒ ma annovera, tra gli oppositori, anche Bartolomeo Eustachio, potente medico e anatomista materie fondamentali per la formazione del giovane artista.
Anatomia come conoscenza di ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] forte tradizione scolastica. È vero che, nel 1544, un giovane maestro di un 'collegio' parigino, Pietro Ramo era solennemente ramista e difensori della pluralità dei metodi, come il Gouveia, Bartolomeo Viotti e probabilmente anche lo stesso Schegk.
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Sul più alto scranno municipale s’insediò poi Gerolamo Bartolomeo Gradenigo, un altro ex patrizio che, più sé e non avevano voluto negargli un voto(38). La giovane età e il terzo posto lo escludevano quasi automaticamente, sicché si vide subito ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] della Spagna e dell'Inghilterra dopo il massacro di San Bartolomeo (1572), continuata sotto il regno di Enrico III (1574-1589 per il passaggio sotto il dominio asburgico anche di quei paesi minacciati o invasi dagli Ottomani.
Il potere del giovane ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...