– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] osservatori e i viaggiatori stranieri, e, più di tutti, ilgiovane letterato scozzese James Boswell che, reduce da un breve soggiorno a Londra dal veneziano Bartolomeo Ruspini.
Scoppiata la rivoluzione in Francia, il 30 novembre 1789 l’Assemblea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività di Jacopo Barozzi vede in sé compendiate le conquiste e gli sviluppi della [...] lignee per la chiesa di San Domenico.
Intorno al 1536 ilgiovane Vignola muove alla volta di Roma dove, affiliato all’Accademia favorevole – a un vecchio amico di Vignola, Bartolomeo Ammannati.
Un capitolo particolare è costituito dagli interventi ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] il fratello Francesco era orefice. Il matrimonio della sorella Margherita gli acquisì lontani legami di parentela con due ignoti pittori, Paolo e Bartolomeo una stretta collaborazione tra lui e ilgiovane Berruguete, nel senso che quest'ultimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] testi più significativi vanno ricordate le due grandi elegie per Bartolomeo Fonzio e per la morte di Albiera degli Albizi ( si rivelerà essere Simonetta, una ninfa bellissima, di cui ilgiovane si innamora. A questo primo episodio segue la parte ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] Lazzaro, Il beato Ambrogio Sansedoni al cospetto della Madonna col Bambino e di s. Bartolomeo, Il beato V., in Prospettiva, 1996, n. 82, pp. 84-94; L. Bonelli, Documenti per ilgiovane F. V., ibid., pp. 95 s.; A. Zuccari, I toscani a Roma. Committenza ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] luce sui panneggi che ricordano quasi ilgiovane Lotto, mentre il paesaggio pastorale e giorgionesco è in Zampetti, 1975, p. 89), in cui Previtali è invitato dai fratelli Bartolomeo e Giovanni Cassotti Mazzoleni a terminare la pala – per la quale ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] di S. Romano non si hanno notizie.
I primi documenti che riguardino ilgiovane frate lo trovano vicino al suo grande confratello Tommaso d'Aquino. Il capitolo provinciale dei domenicani aveva incaricato l'Aquinate di istituire uno studio teologico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] di palchi. Fra il 1710 e il 1712 allestisce tre spettacoli (Costantino Pio, Teodosio ilGiovane e Ciro), di d’Europa. Piazza Maggiore è a Bologna il “teatro” per eccellenza, dove ogni anno per San Bartolomeo (24 agosto) si celebra la Festa della ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] 1492 circa; ristampato intorno al 1506 circa, con dedica a Giovan Battista della Rovere, figlio di Bartolomeo Grosso della Rovere e pronipote di papa Giulio II) e il De constructione partium orationis (riportato nel codice della Biblioteca apostolica ...
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TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] giovani letterati veneziani tra cui erano Gaspara Stampa, Francesca Baffo, Lodovico Domenichi, Giuseppe Betussi, Bartolomeo 1584, alla presenza del notaio Giovanni Figolin, il figlio Iacopo ilGiovane cedette a Salicato, per sette anni con ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...