COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] lo stato della situazione ci è documentato anche per iscritto da Bartolomeo Facio, il quale redasse poco prima del 1456 e proprio alla corte di , il fatto più importante fu che, poco dopo il 1450, entrasse nella bottega di C. ilgiovane Antonello ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] la complessa inscenatura compositiva della seconda. Ma ilgiovane pittore, appena ventenne, privo della guida del Evangelista,Giacomo Maggiore e Bartolomeo del Museo di Tolosa (di cui si ignora la collocazione originaria), il Miracolo di s. Gualberto ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] su un plinto della cappella di S. Bartolomeo (Falletti). Colpisce nella figura della Carità un si trovò in quegli anni in ristrettezze economiche e per aiutarlo Antonio da Sangallo ilGiovane lo chiamò a lavorare nel cantiere di S. Pietro, là "dove si ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] compiuto, ma è singolare che egli, e non il fratello minore Bartolomeo, abbia scelto la carriera ecclesiastica. Nel novembre del 982 e A. 1274) di Antonio da Sangallo ilGiovane, il ruolo del quale nella storia della progettazione rimane però oscuro ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] "emancipato"; nello stesso anno, il 14 giugno e il 28 dicembre, il padovano Bartolomeo di San Vito annota nel suo con pastori musicanti;7, S. Girolamo;9, L'astrologo; 10, Ilgiovane pastore; 11, Cristo e la Samaritana;13, Venere giacente in ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] e nel palazzo Torlonia.
Dal Pinetti si apprende che ilgiovane C. fu inizialmente avviato agli studi letterari e vennero eseguite a Roma: per la parrocchiale di Almenno San Bartolomeo (Bergamo) eseguì la Presentazione di Gesù al tempio nel 1825 ...
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PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] portata al Catasto paterna dell’anno successivo, già dal 1426 ilgiovane Pagno operava tra Firenze e Pisa con Donatello e Michelozzo. Dopo ascrivibile, su base documentaria, a Maso di Bartolomeo, il quale fu anche autore della cancellata bronzea del ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] il secondo '500, da Tiziano a Veronese, a Palma ilGiovane attrae l'artista specialmente per quanto concerne l'impasto corposo, il colore tonale che il cronologicamente il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] Firenze del 1593 (Colnaghi; Thiem), il pittore viene indicato come Bartolomeo di Santi Carducci. Da Vincenzo Carducci altro genio, lavorava di passaggio ilgiovane Rubens. Il problema investe anche il fratello Vincenzo, probabile collaboratore in ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] del Verrocchio scultore si conclude degnamente con il monumento a Bartolomeo Colleoni (Venezia, piazza SS. Giovanni Uffizi), dove ha collaborato sicuramente ilgiovane Leonardo; a lui infatti appartiene senza dubbio il primo dei due angeli, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...