GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] al palazzo, il G. ricorse all'impianto longitudinale, questa volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 e agli esterni realizzati tra il 1653 e il 1656 da Martino Longhi ilGiovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] un maestro esterno alla bottega ghibertiana che aveva inviato un suo giovane garzone (Krautheimer, 1982,doc. 31, p. 370). G. nel 1430, quando fece da garante per il lapicida Giovanni di Bartolomeo, il quale si impegnava a realizzare alcuni lavori per ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] vallombrosana di S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia.
Per questa chiesa dipinse il S. Pietro Igneo attraversa il fuoco, S. Atto e del 1737, che l'H. attribuiva ad Hans Holbein ilGiovane. Questi fogli facevano parte di un gruppo più ampio di trentadue ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] d'argento dal ministero della Pubblica Istruzione. Ilgiovane C. andava quindi delineandosi come una delle e due villini in viale Panzacchi; battistero (1927) di S. Bartolomeo in Strada Maggiore; i palazzi della Società immobiliare romagnola e della ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] commesso postale della cittadina e la famiglia viveva in gravi ristrettezze. Ilgiovane F. sfogava la sua tendenza d'artista tracciando con il carbone sulle pareti dello stallo (l'ufficio di suo padre nell'attuale corso Indipendenza) teste e figure ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] Ticozzi, I, pp. 286-289).
Altra importante esperienza per ilgiovane Guercino fu il soggiorno a Venezia nel 1618: qui egli studiò le opere di altri pittori quali Bartolomeo Gennari, A. M. Colonna, ecc. Al suo ritomo a Bologna il morale dell'artista si ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] la pratica pittorica, Bartolomeo ed Ercole con la famiglia, seguendo il Guercino, passarono definitivamente a Bologna fra il 1643 e il 1644. I figli di Ercole - e di Lucia Barbieri, sorella del Guercino - Benedetto ilGiovane e Cesare, anch ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] anni 1623-24), il Tintoretto (Iacopo Robusti) e Palma ilGiovane (Iacopo Negretti).
Il 7 apr. 1626 il M. fu ricompensato per nel Martirio di s. Bartolomeo della parrocchiale di Carpenedolo (nel Bresciano).
Il 7 febbr. 1653 il "pitore Maffei" fu ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] omonimo, come fa sospettare anche la diligenza con cui il notaio Bartolomeo Peterro ne elenca i soprannomi, quasi a sottolineare che insolubile di collaborazione ad alto livello (con il nipote Melchiorre ilGiovane?) o fu un intenzionale omaggio del D ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] compositiva e al luminismo di Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo) e Piero Della Francesca, che G. mostra di di Domenico Veneziano, qui presente nel 1439 insieme con ilgiovane Piero; ma l'attenzione alle problematiche luministico-spaziali ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...