DE RINALDIS, Rinaldo (Aldo)
Gabriella Bernardini
Figlio di Bartolomeo - scrittore e polemista politico - e di Violante Baldizzani, nacque a Napoli il 18 febbr. 1881. Dopo un iniziale indirizzo di studi [...] di entrambe la pubblicazione del catalogo.
All'inizio del suo incarico presso la Galleria Borghese guidò il restauro della Giovane donna con liocorno, considerandola opera di Raffaello, secondo la segnalazione di R. Longhi. Intervenne inoltre nella ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] di mezzo avrebbe fatto cose grandissime", come a dire che il pittore morì giovane. Tale presenza romana del B. non risulta da documenti, già nella Racc. Langton Douglas, già attribuito a Bartolomeo Veneto; verso il 1520 è da porre, infine, la Coppia ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] compositive con le due opere lucchesi di fra' Bartolomeo (Apparizione dell'Eterno alle sante Maddalena e Caterina il Trenta avrebbe soggiornato da giovane a Bologna) per le mosse e sfrangiate superfici.
Nel 1598 il B. era di nuovo a Lucca, dove il ...
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FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] 1684, autore di un altare nella chiesa di S. Maria del Fiore a Lapo a Firenze, mentre da Bartolomeo nacque nel 1619 il pittore Giovan Domenico (v. voce).
Fonti e Bibl.: Fiesole, Arch. capitolare, Atti anagrafici parrocchiali, sezione XIX, nn.3-6, cc ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] Giacomo de Maria propone che il B. venga aggregato come accademico; ma non risulta poi eletto.
Ancora molto giovaneil B. incominciò a lavorare -Goretti e Coppi-Cataldi e nella chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] : ser bartolomei ranaldi alias Dante". Assunse il soprannome "Dante" per passione letteraria e ammirazione per il grande poeta Perugia" (c. 164r).
Il cognome Danti è attribuito anche al fratello più giovane del D., GiovanniBattista, soprannominato ...
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BERNASCONI, Bartolomeo
G. Rotondi
Nacque nel Luganese (probabilmente nella stessa Lugano) prima del 1755: la data precisa è sconosciuta e per dedurla ci si può basare soltanto su ciò che riporta l'Alizeri: [...] che cioè il B. sarebbe morto nel 1835, "d'anni già sopra gli ottanta". Partì giovane dal suo paese natale per recarsi a Genova, città nella quale si stabilì per tutta la vita. Già in patria dovette essere avviato all'arte dello stucco, che vantava, ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] dei Magi una volta in S. Maria di Basicò e ora al Museo regionale di Messina, e il Martirio di s. Bartolomeo nella Chiesa di S. Bartolomeo, perduto. Gli attribuisce, inoltre, La presentazione al tempio in S.Andrea Avellino ricavata da un disegno di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...