GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] nel 1442 da Gianlucido Gonzaga; per contattare ilgiovane miniatore la marchesa dichiarava di essersi rivolta ad Aristotele in due volumi, stampati per i tipi di Andrea Torresan0 e Bartolomeo de Blavis nel 1483 e miniati per Ugelheimer (ibid., E 41A ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Gonzaga, duchessa di Urbino e ilgiovane D. poté seguire con ogni agio il proprio apprendistato cortigiano. Probabilmente (Purgatorio, IV) è collocato dal D. nella Verona di Bartolomeo Della Scala. L'autore dice di averne ascoltata la narrazione da ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] ' Medici, da poco assurto al ducato di Firenze.
Per ilgiovane Cosimo (era nato nel 1519), che la tragica morte del virtù", scriveva infatti a Bartolomeo Concini, suo segretario (Cantini, p. 246), "debbono essere impiegati ed il buon principe non deve ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] moglie il D. aveva già illustrato nel 1463 un Confessionale promulgato dal papa.
Nel 1472 scrisse per ilgiovane Massimiliano (vicarius Urbis) e il 14 nov. vescovo di Brescia, come successore di Bartolomeo Malipiero. Giunto a Brescia il 27 ag. 1466, ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] conosciamo l'anno della morte di Tommaso.
Il Vasari (III, p. 254) asserisce che ilgiovane B. "fu posto dal padre all'arte ora sono state attribuite a fra' Bartolomeo: cfr. E. Fahy,The beginnings of Fra Bartolomeo, in The Burlington Magazine, CVIII [ ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'apprendistato - a Padova nella bottega di Bartolomeo Bellano. Il Gaurico (p. 261) riferisce che egli era ilGiovane seduto con la siringa in atteggiamento pensoso, al Louvre; ilGiovane che munge una capra del Museo Nazionale di Firenze; il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] membri dei tre Monti principali, nel bimestre maggio-giugno ilgiovane Petrucci fu priore dello stesso Concistoro. In quel periodo del quale occupavano una posizione preminente il padre Bartolomeo e il fratello Giacoppo. Nell’ottobre 1482 prese ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] tutti i beni al nipote cadetto, Alfonso "ilgiovane", escludendo il primogenito dalla successione. Con la divisione concordata nel III, pp. 1143-1158; G. Leti, Il governo del duca di Ossuna e La vita del conte Bartolomeo Arese, a cura di M. Fabi, ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] più arduo stabilire con certezza con quali artisti ilgiovane pittore collaborasse: se al seguito di Taddeo Gaddi di Giusto de' Menabuoi, oltre a suggerimenti senesi di Bartolomeo Bulgarini, denuncia un diverso orientamento del pittore e appartiene ...
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BANDINELLI, Baccio (Bartolomeo)
Michael Hirst
Della famiglia Brandini, mutò poi il cognome in Bandinelli. Nacque, secondo il Libro de' Battezzati dì Firenze (Mianesi), il 7 ott. 1488 (il Vasari dà la [...] erano destinate al coro di S. Maria sopra Minerva. Ma al B. non fu affidato il progetto d'insieme, che fu dato invece ad Antonio da Sangallo ilGiovane; suo compito erano le due grandi figure sedute dei papi, figure laterali di santi e rilievi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...