Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] circolo di Bartolomeo Intieri; e di Genovesi, che di quel circolo fece parte; come ne fece parte Galiani, il cui pensiero Insieme con Giovan Battista Vico (1668-1744), che gli dedicò il De antiquissimi Italorum sapientia, e con il più giovane Broggia, ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] aprile 1551 all'agosto 1553. Bartolomeo Balbani diede la sua collaborazione alla ditta tra l'aprile 1545 e il settembre 1551 e dall'aprile il suo primogenito Francesco aveva raggiunto quell'età in cui tradizionalmente i giovani lucchesi iniziavano il ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di cercò il sostegno del giovane Niccolò d'Este. Ben tre volte nella primavera del 1400 il G. si recò alla corte estense e quando il marchese ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] finale il F. segnalò i tentativi di modernizzazione dell'Impero turco da parte del giovane sultano 17 febbr. 1797, b. 11541, n. 616, 7 dic. 1798; Notarile. Testamenti Bartolomeo Michieli, b. 652, n. 88, 5 dic. 1805; Sezione della Giudecca, Tribunale ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] impiego pratico nella cartiera patema. Giovane tecnico di grande abilità, il C. rivelò anche un notevole intuito atto nei paesi economicamente più progrediti, egli, insieme con il fratello Bartolomeo, compì, già nel 1832, un lungo viaggio in Francia ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] Lucca per il suo secondo anzianato nel 1383. Nel 1381 Arrigo e Gherardo erano fra i fattori della compagnia di Simone, Bartolomeo, Iacopo Dati e C.", Arrigo, che nello stesso anno era "giovane di bottega" della "Gregorio del Portico e C.", e infine ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] 'atteggiamento e l'attività del giovane C., durante la crisi politica numerosi figli, fra i quali Bartolomeo e Tommaso gli furono poi necessario formare una nuova società, la Società cartaria, il cui contratto d'istituzione risale al 13 giugno 1839, ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] era diretta da Lorenzo di Francesco Strozzi ed aveva come "giovane et governatore o fattore" Francesco di Iacopo da Empoli: ma quella di Lione, apertasi il 10 ag. 1485, di cui erano soci Alessandro Capponi, Bartolomeo Buondelmonti, Giovanni Gaetani e ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] Bartolomeo? Certo è che, quando il B. si rivolse alla signoria di Ginevra, sollecitando il suo intervento presso il conte Palatino per far sospendere ilgiovane. Il consenso, concesso eccezionalmente dalla Signoria, fu impugnato dal Consistoro, e il ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] 165 operai. Affidata alla direzione del giovane V. Olcese, la filatura passò (Bacchiacca), Vergine con Bambino (Bartolomeo Veneto), Vergine e S. .t. [ma 1978]; E. L. Mariani Travi, Il Paesaggio italiano della rivoluz. industriale: Crespi d'Adda e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...