DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il 1491 il D. cominciò a frequentare lo Studio fiorentino e qui udì numerose lezioni del Poliziano, di cui divenne, nonostante la giovane notarile del 31 ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] Federico per la morte, nel 1472, della moglie, la giovane e carismatica Battista Sforza. Si conosce una lettera di quell’ IX 10, copiato da Bartolomeo Cerretani da Siena, contenente il Triumphus Alfonsi regis (ff. 17-35), il Bellum Thebanorum (ff. ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] allora in un suo carme latino le doti eccezionali del giovane Pietro, che gli fu forse discepolo. Varie liriche latine, Venezia ed al quale inviò il manoscritto nel 1504, per mezzo del suo discepolo trevigiano Bartolomeo Agolanti.
L'edizione aldina ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...]
Giunse a Napoli in giovane età, con buona probabilità tra il 1466 e il 1468, e il suo trasferimento è da auspicio - si rivelò particolarmente proficuo: il G., che insieme con il nipote Bartolomeo Cassagia contribuì alla rinascita degli studi ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] il quale ottenne da Caterina de' Medici l'abbazia di Hautecombe e, dal 1588, il vescovado di Alby; Lorenzo, che morì in giovane inedita del suo amico italo-francese Barthélemy d'Elbène (Bartolomeo del Bene), in Mélanges à la mémoire de Franco Simone ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Le fatiche storiche e letterarie del giovane erudito furono premiate nel 1730, allorché il granduca Gian Gastone de' Medici tradotto in rime toscane dal conte genovese Giovanni Bartolomeo Casaregi (Firenze 1740), integrandolo con quattro illustrazioni ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] della città, ma l'incarico gli venne negato per via della giovane età. Intraprese allora un lungo periodo di viaggi, con l' conti Vitaliano Borromeo e Bartolomeo Arese. Borromeo condivise con il M. la passione per la poesia, per il teatro, per la ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] sett. 1542, anticipa però di parecchio la data di composizione (una seconda dedica "Alla virtuosa giovane signora Candida", la donna amata dal G., non reca data); il Betussi lo dà come composto nel Dialogo amoroso del 1543 (c. 20v) e una lettera del ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] il colono, a stampa Modena nel 1853-54) e l’abbondante produzione poetica, la fama del Parenti letterato restò legata agli studi danteschi, in buona parte ancora inediti.
Essi presero nuovo vigore dalle sollecitazioni del filologo veronese Bartolomeo ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , più vecchio anagraficamente e ben disposto verso il più giovane collega, al punto da avergli rivisto alcune ; V. Di Giovanni, Lettere critiche di Filippo Paruta e di Bartolomeo Sirillo eruditi siciliani del sec. XVI, in Nuove effemeridi siciliane, ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...