DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] potrebbe essere un medaglione policromo raffigurante Cristo che conforta un giovane del portico di S. Paolo dei Convalescenti (1493-95 c non già nel 1518 (cfr. la voce Della Robbia, Luca Bartolomeo), il D. si trovava a Roma dove nel 1522 (20 luglio) ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] Siena ilgiovane Celio studiò grammatica e retorica presso le scuole dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe ’auditore Ferrante Capponi e a Siena, quello dell’auditore Bartolomeo Gherardini, per far rientrare le pretese del rettore dell’ ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il 1° ott. 1566; con la stessa data gli venne concesso il lettorato di diritto feudale nello Studio di Torino. Ma ilgiovane D., appena rientrato a Torino, ne ripartì ben presto per seguire ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] .
"Aetate tenerior, moribus gravis": così il De Rubeis, per spiegare come ilgiovane D., di indole tranquilla, pacata e
Morì inaspettatamente il 3 sett. 1497, a Cividale del Friuli, e fu sepolto nel coro davanti all'altare di S. Bartolomeo, con due ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , va sottolineato che proprio a Imola ilgiovane F. compì la sua prima educazione artistica , 1990). Poco prima il F. aveva decorato il salone di palazzo Sansedoni a Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] monache della SS. Concezione.
Cresciuto in un ambiente così devoto, ilgiovane C. maturò ben presto la sua vocazione religiosa, e dopo Tocco, Bartolomeo di Spina, oltre a diverse lettere del Caetano a vari pontefici.Con il Compendium Theologicae ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] non a caso, una figura come quella di Benedetto di Bartolomeo, il noto "riportatore" del ciclo senese di Bernardino da Siena, che la famiglia dello sposo dovesse intervenire in favore della giovane, definita nel testo "valde pauper"; oltre a essere ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] imposto da Aloara, vedova di Pandolfo e reggente per ilgiovane figlio Landenolfo (II), alla guida della comunità monastica di M. si ricava dalla Vita di s. Nilo. Secondo il biografo, s. Bartolomeo, l'asceta - che dai tempi dell'abate Aligerno era ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] brevi, come per la risposta romana del cardinale decano Bartolomeo Pacca.
Gregorio XVI, dopo averlo fatto prelato della congregazione II, Stuttgart 1978, passim; C. Falconi, Ilgiovane Mastai Ferretti. Il futuro Pio IX dall’infanzia a Senigallia alla ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] , dove venivano riuniti i giovani loyoliti dopo due anni di noviziato e dove allora insegnava il padre G. Pellegrini, celebre al 1827.
Il G. raccolse anche una cospicua biblioteca, che unitamente ai suoi manoscritti lasciò a Bartolomeo, il quale l' ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...