CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] di mercato di circa 6.000 fiorini. Matricolato da giovane nell'arte della lana, partecipò attivamente agli affari di questa, ottenendo ben otto volte il consolato di questa arte tra il 1388 ed il 1421.
La sua partecipazione alla vita dell'arte della ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] il nome di Giovanni XXIII.
Nel 1404 fu eletto commissario dell'esercito contro i Pisani e nell'anno seguente si recò a Piombino per assumere la tutela del giovane (oltre al M., Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] di S. Bartolomeo. Nel maggio del 1764 venne eletto capitano di giustizia di Palermo e il successivo 9 il palazzo del C. rimase aperto alle feste cui prese parte anche il viceré. Il 7 agosto questi dava una serata di gala in onore della giovane ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] in città con la M., accettava il 24 marzo la condotta offertagli da Bartolomeo Colleoni, capitano generale della Serenissima. A dal marito, sarebbe stata eliminata da costui con il veleno.
La figura della giovane M. - rimpianta dal padre che nel suo ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] l'impresa alla regina: i giovani furono messi praticamente in stato d'arresto, ma il fatto che i protestanti avessero quella delle settimane precedenti la strage di S. Bartolomeo.
In questo momento il C. rientrava a corte e, sollecitato dal La ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] del cardinale non era del tutto ingiustificata se l'anno successivo troviamo il C. impegnato insieme con alcuni giovani in un tentativo antimedicco a Firenze.
Il 26 apr. 1526 il C. e gli altri sono asserragliati nel palazzo della Signoria. La sera ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] fu però ratificata da papa Pio II a causa della giovane età del Manfredi. Al suo posto, e con il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi, canonico faentino. Alla morte del Gandolfi il M. fu nuovamente eletto vescovo di Faenza, e ...
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CARDAMI, Lucio
Mauro De Nichilo
Nacque a Gallipoli da nobile famigliasalentina il 31 dic. 1410; il padre, Giacomo, morì il 1º febbr. 1448 quasi settantenne, la madre, Caterina Rocci, all'età di ventisei [...] da Michele Tafuri nel II vol. delle Opere di Angelo,Stefano,Bartolomeo,Bonaventura,G. Bernardino e Tommaso Tafuri di Nardò, Napoli 1851, pp il padre sarebbe morto "sexagesimo minor" (di dieci anni più giovane) e la madre "sexto Idus Novembris" (il ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] e da Prospero Colonna; il C., preso prigioniero insieme con Bartolomeo d'Alviano, fu condotto a Roma il giorno 20 e imprigionato parte della Signoria fu per il C. e per la giovane gravido di conseguenze, perché a metà febbraio il C., che era in campo ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] sulle truppe di Bartolomeo d'Alviano. Poco dopo però era stato travolto dalla caduta di Pier Soderini. Anche il padre del erano pochi - mal tolleravano il regime mediceo. Ma i movimenti degli esuli non erano sfuggiti al giovane duca, che li fece ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...