ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] spirito acuto" (Chronicon, p. 75).
Dal 1174 al 1178 ilgiovane E. partecipò alla quinta spedizione del Padre in Italia, nel Matteo di Capua viene indicato come familiare di E. VI, Bartolomeo di Palermo era stato già familiare di re Guglielmo III. Dal ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] la corte imperiale, lasciando quelli con la Francia a Bartolomeo Cavalcanti.
Il 10 nov. 1549 morì Paolo III. La questione di incoronazione di Maria Tudor, il D. aveva di sua iniziativa inviato a Londra ilgiovane Francesco Conimendone, suo segretario ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] partenza di Geranno, ilgiovane venuto dalla Catalogna decide di non fermare il proprio circuito di conoscenze dai Beneventani che non vollero staccarsi dal loro s. Bartolomeo). Quando finisce il Novecento e si compie l'alba del Mille, Ottone ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Siracusa, con Gelone e Gerone nel V secolo e Dionisio il Vecchio e Dionisio ilGiovane nel IV. Le tirannidi ioniche del VI secolo, e di san Bartolomeo (1572), negli autori significativamente denominati 'monarcomachi', il problema della tirannide ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] i suoi cavalli leggeri per impedire il concentramento. Si unì a lui anche Bartolomeo d'Alviano. Egli raggiunse le retroguardie che immetteva nell'accampamento nemico, ma il C. ovviò anche a questo, ponendo ilgiovane duca, che era accorso da Milano ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] del cavaliere Bartolomeo di Pietro, da cui ebbe sei figli: Domenico, Benedetta, Giacomo, Donato, Paola e Maria; il secondo nel conseguimento del titolo di procuratore de citra, che gli venne conferito il 26 febbr. 1416. Era assai giovane per aspirare ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] un Tito Vespasiano Strozzi, un Michele Savonarola, un Bartolomeo della Fonte, un Francesco Ariosto).
Per quanto riguarda un Boiardo e di un Ariosto (e con B. fu in rapporto ilgiovane Boiardo, che gli dedicava i Carmina de laudibus Estensium e che lo ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il 14 e il 15 agosto 1464. Alla successiva elezione il partito piesco non ebbe peso nel Collegio cardinalizio, anche se qualcuno ipotizzò che si potesse designare ilgiovane Perriers e dai segretari pontifici Bartolomeo Florès e Ludovico Podocattaro. ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il 12 apr. 1509 viene eletto procurator di S. Marco de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto ilgiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dato tre dogi; ma vi dovette anche contribuire il prestigio che ilgiovane candidato si era acquistato grazie alla sua attività e di Venezia al 1342 (cioè alla morte di Bartolomeo Gradenigo): rapido manuale di storia veneziana, verosimilmente redatto ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...