DELL'ANTELLA, Giovanni
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 6 genn. 1475 da Filippo di Giovanni di Taddeo e da Maria Bartolini Davanzi.
Il padre, membro di una importante e antica famiglia dell'oligarchia [...] . Degli altri fratelli solo Bartolomeo, di quattordici anni più giovane del D., potrà intraprendere la 1537. La sua lunga esperienza nel governo delle città soggette indusse ilgiovane duca Cosimo ad inviarlo a Borgo San Sepolcro, dove nell'aprile ...
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GRIFFONI, Giovanni
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna intorno al 1380, secondogenito di Giacomo di Alberto e di Chiara di Antonio Preti.
Nato in una famiglia eminente per tradizione, patrimonio e ruolo [...] promossa nel 1432 tra Battista Canetoli e Bartolomeo Zambeccari, proprio a opera di Giovanni il legato papale e prendere poi il predominio, progetto che peraltro non si realizzò. In particolare ilgiovane Annibale Bentivoglio, chiamato a continuare il ...
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PANTERA, Pantero.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Como il 4 febbraio 1568 da Bernardino alias Alessandro e da Paola Dalla Chiesa.
La famiglia si era distinta nella città lariana dalla metà del XIV secolo: [...] .
Alla morte del padre (1572), ilgiovane Pantera allarmò i parenti per iniziative economiche giovani gentiluomini, intraprese un percorso di formazione nell’arte militare marittima che si giovò della presenza fra gli ufficiali pontifici di Bartolomeo ...
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BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] riuscì ad impadronirsi della signoria sulla città escludendone i figli di Bartolomeo e di Paolo: uno strumento del 24 sett. 1405 registra al B. più che giustificate: di fatto ilgiovane duca Giovanni Maria, mero strumento delle opposte fazioni ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] stesso anno il neoeletto pontefice Paolo II riconfermò loro, e al cugino Pier Bertoldo, figlio di Bartolomeo fratello di un valido supporto al F. per raccomandare a Lorenzo il Magnifico ilgiovane figlio Ranuccio quando questi, alla metà degli anni ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] di Obizzo del 20 giugno 1410, con il quale ilgiovane polentano era stato istituito erede universale e successore di S. Bartolomeo, già concessa loro dal padre, ma alla morte dell’abate tolta e data ad altri. Infine il conferimento a Ostasio ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] , inseguendo l'esercito visconteo in ritirata. Presso Brescia fece costruire fortificazioni, per stringerla d'assedio. Secondo il De Stefani, ilgiovane signore era "di non molto svegliato ingegno e di tempera poco vivace", ma "cominciava a concepir ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] per le proteste di Bartolomeo Capello presso il Senato veneto e presso Cosimo I. Il risentimento del padre offeso sorprendente. Dedicarono opere a B., oltre al Tasso, G. B. Strozzi ilgiovane, S. Speroni e molti altri ancora. E suoi ritratti fecero A. ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] del 1308 a Tolosa, presso papa Clemente V, ilgiovane figlio Federico eletto vescovo, perché fosse consacrato. ; E.P. Vicini, I podestà di Modena, Roma 1913, p. 187; A. Bosisio, Il Comune, in Storia di Brescia, I, Brescia 1963, pp. 690, 693, 1092; G. ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] il passaggio dei poteri da Francesco il Vecchio a Francesco Novello.
L'anno seguente, quando il Novello cominciò a subire la crescente pressione viscontea, il C. incitò ilgiovane An un testamento del 10 luglio 1415 il C. lasciò 500 ducati alla chiesa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...