GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] continuata relazione con il quale è nata una figlia - sta ingannando l'incauto giovane. È il padre del G. a intuire il tranello e a il G., è costretto a riscontrare - come scrive, il 24 maggio 1618, al segretario del Consiglio dei dieci Bartolomeo ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] giovani più promettenti, e fu rieletto anche per il primo semestre 1568. Il G. proseguì il cursus honorum con gradualità, candidandosi tra il 1576 e il si mise in viaggio accompagnato dai figli Bartolomeo e Francesco. Il 6 luglio era a Innsbruck, dove ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] rammaricava della degenerazione dei giovani "così cittadini come artiggiani", i quali, nonostante il dolore e la dove, in contraddizione con i colleghi Giovanni Pesaro e Bartolomeo Gradenigo, otteneva l'approvazione della sua proposta che anche ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] L'intraprendente C. decise di porsi al servizio del giovane principe, lo raggiunse a Firenze e poi nell'ottobre il Riario, mediata anche da Bartolomeo Intieri, andò a buon fine nell'estate del 1736. Il prezzo pagato fu di 40.000 scudi romani ed il ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l'Adimari e il D. nella guida spirituale di Caterina. Il Jordan suggerisce di interpretare il termine "primus" come "il primo riconosciuto ufficialmente": in realtà fra' Raimondo e ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Francesco Accolti, di Paolo di Castro (che fu suo collega a Siena), di Bartolomeo Socini, di Giovanni da Imola. Consulente ricercato (a favore del quale il Comune perugino, quando se ne serviva per prolungate missioni, proclamava le ferie giudiziarie ...
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CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] promesso sposo fu eletto papa, con il nome di Gregorio XIV. Riuscito a vincere l'esitazione del giovane e dei parenti, saliti in potenza Tasso. Fu in relazione con Agostino Superbi, Bartolomeo Zucchi, Gregorio Lombardelli, Giuseppe Betussi, Antonio ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] , se non fosse per la reazione del giovane G., che qualche giorno più tardi ebbe Bartolomeo Solero di Chieri con il G., ammontanti a 1000 ducati d'oro. Procurava inoltre il Moro di appianare la disputa tra il G. e il nipote Giambattista Malazampa, il ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] dicembre 1501, molto probabilmente in giovane età.
Sicuramente alla data dell'8 ott. 1481 il F. era già orfano - Bartolomeo d'Alviano in Cadore e nel Carso.
Il F. avrebbe dovuto avere come collega Zaccaria Contarini; ma mentre questi accettò, il ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] sarà richiamato in Toscana per prendere la direzione della segreteria di Stato, dopo la morte del consigliere Bartolomeo Martini.
La sede a cui il C. era stato destinato era in quel momento la più prestigiosa, ma anche la più difficile e impegnativa ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...