PEPOLI, Gioacchino Napoleone
Salvatore Alongi
PEPOLI, Gioacchino Napoleone. – Nacque a Bologna il 10 ottobre 1825, secondogenito del marchese Guido Taddeo e di Letizia Murat, figlia di Gioacchino, già [...] declinata secondo il modello neoguelfo giobertiano.
Lontana dall’orizzonte politico del giovane Pepoli era dunque e delle mucose.
Dopo le esequie, celebrate il 29 marzo 1881 nella chiesa di S. Bartolomeo, fu sepolto nel cimitero della Certosa.
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] di lui, ancora giovane e padre di tre figli piccoli, dell'ultimo dei quali non conosceva neppure il nome, e concludeva B. Cossa fece condurre il G. sotto buona scorta di soldati e accompagnato dal suocero Bartolomeo Bolognini di fronte alle mura ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] insieme con alcuni canonici della cattedrale e con il "cerusico" Bartolomeo di Duccino, in una congiura (novembre 1400 XIV (1969), pp. 34 s.; A.R. Calderoni Masetti, Spinello Aretino giovane, Firenze 1973, p. 25; E. Coturri, La canonica di S. Frediano ...
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GALLINA, Giovanni Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Pietro e di Emilia (Imiglina) di Castelletto, nacque con ogni probabilità a Pavia attorno al 1370, da famiglia di buone condizioni.
I Gallina [...] 1426 il G. fu inviato a Ferrara insieme con Bartolomeo Volpi per compiere un tentativo estremo di scongiurare il ducale, Cristoforo seguì le orme paterne come diplomatico, Giovan Michele e Giovan Giacomo furono notai e mercanti, e Giovanni Antonio ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] Pietro in Banchi, dove, il 25 sett. 1794, la D. andò sposa al chiavarese dottor Giacomo Mazzini, giovane medico di buona reputazione. . Quando il figlio partì per la Francia gli procurò una guida esperta nella persona del cognato Bartolomeo Alberti; e ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] 1504 fu inviato a Venezia, insieme a Bartolomeo Firmiano, per appoggiare la richiesta pontificia di restituzione delle città e terre romagnole occupate dopo la morte di Alessandro VI. Il governo della Serenissima fece forti resistenze rifiutandosi ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] Briga e il vescovo di Ginevra Giovanni Ludovico di Savoia, luogotenente generale del Ducato sabaudo, quale tutore del giovane duca Filiberto. Strumenti della congiura furono due collaboratori del vescovo, Pierre de Montchenu e Bartolomeo Lascaris di ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] fanteria della brigata "Piemonte".
Fin da giovane compilò libri per l'infanzia e la in quel torno di tempo, nel 1846-47, il G. collaborò a L'Eco dei giornali, periodico della Garfagnana, "opera nuovissima di Bartolomeo Campora con aggiunte del cav. ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] successione spetta ora ad un giovane seguace delle dottrine di Carlo 1869; Appunti sulla mente del medico Bartolomeo Sella e sull'opera di beneficenza . Trivero, L. G. e Benedetto Cairoli, in Il Biellese nell'epopea del Risorgimento, Biella 1960, pp. ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] primo sinora accertato della serie. Se teniamo invece conto che il b. Bartolomeo era in carica ancora nel 1252, e non pare ammissibile che un posto di tanta importanza fosse affidato a un giovane che soltanto un decennio più tardi conseguirà i gradi ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...