LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] dell'Accademia.
Tornato in patria nel 1740 ilgiovane pittore ricominciò ad affiancare il padre nello studio di famiglia, ma già : Martirio di s. Bartolomeo e Miracolo di s. Nicola) e la realizzazione di un ciclo per il palazzo Malacrida di Morbegno ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] particolare, aveva decorato una serie di manoscritti copiati da Pomponio Leto per ilgiovane Fabio Mazzatosta (Vat. lat. 3279, 3285, 3302); mentre Bartolomeo Sanvito, miniatore appena giunto da Padova, vi aveva avuto una parte decisamente secondaria ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] , va sottolineato che proprio a Imola ilgiovane F. compì la sua prima educazione artistica , 1990). Poco prima il F. aveva decorato il salone di palazzo Sansedoni a Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la ...
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MANFREDINO di Alberto (Manfredino da Pistoia)
Gianluca Zanelli
La prima attestazione archivistica relativa a questo pittore, documentato a Pistoia e Genova dal 1280 al 1293, risale al 30 ag. 1280, quando [...] il Cristo Pantocratore tra i ss. Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e angeli del catino absidale della chiesa di S. Bartolomeo affidò il proprio figlio Obertino al maestro corazzaio Ton da Firenze, il quale accolse come apprendista ilgiovane ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di commissionare a Lorenzo Costa ilGiovane una copia del Christo il 19 giugno 1536 senza poter assistere all'ingresso del Gonzaga in Casale Monferrato. In ossequio alle sue ultime volontà, fu sepolto in abiti da frate nella chiesa di S. Bartolomeo ...
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GIUGNO (Zugno, Zugni), Francesco
Sonia Bozzi
Nacque nel 1577 a Brescia (Boselli). Benché sia stato un eccellente e prolifico interprete del manierismo bresciano, il G. è tuttora un pittore poco conosciuto. [...] suo stesso maestro Iacopo Negretti, noto come Palma ilGiovane (Il giardino della pittura, c. 124). Anche molti , XXI (1986), pp. 28-32; E.M. Guzzo, in Il santuario di S. Bartolomeo a Magno di Gardone Val Trompia: storia, arte, restauri (catal.), ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] artista rafforzò le affinità con la pittura di Palma ilGiovane (emblematica l’Assunzione di Tassullo, datata 1620), S. Maria Assunta; Madonna e i ss. Antonio abate, Paolo, Bartolomeo e Tommaso (1608), Cogolo, Ss. Filippo e Giacomo; Ritratto di ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] Banca d'Italia. In tale cantiere lo J. incontrò ilgiovane A. Ziveri, allora "schiaccia-colori" di Bargellini, la in S. Bartolomeo a Busseto (Parma) lo J. concluse l'esperienza di frescante neoquattrocentista su scala monumentale.
Il filone religioso ...
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DENANTO (de Nanto, da Nanto), Francesco
Gianvittorio Dillon
Figlio di un Iacopo e di origine savoiarda, come si apprende dalle sottoscrizioni delle sue opere ad intaglio - "Franciscus lacobi Denanto [...] epoche di antica spettanza degli eredi di Bartolomeo Soliani, Modena 1864; Incisioni in legno Milano 1950, pp. 115 s.; F. Zava Boccazzi, Tracce per Gerolamo da Treviso ilGiovane in alcune xilografie di F. D., in Arte veneta, XII (1958), pp. ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] di nascita, ilGiovane o il Secondo per distinguerlo da Lorenzo Salimbeni.
Di L. non vi sono notizie prima del 1468, quando il suo nome compare nel Liber maleficiorum (Paciaroni, 2001, p. 124) in quanto coinvolto, insieme con il fratello Andrea e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...