ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] 1499 non era ancora compiuto. Nel 1499 l'A. - che in quest'anno risulta già ammogliato e con figli in giovane età - era impegnato alla fusione di una testa di Scipione per il vescovo Lodovico.
Nel marzo 1500 Isabella d'Este chiedeva all'A. lavori per ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, il Giudizio di Salomone. Fu questa probabilmente l'occasione per il rafforzarsi dei legami tra il C. e il più giovane ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] giovane architetto che godesse di metà della "provvigione" assegnata per l'incarico come era già avvenuto al F. col Porta. Concorrenti figurano Paolo Canali, Bartolomeo e da Bartolomeo Provaglia che, nel 1661, seguì da solo il completamento della ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] giovane, mal noto in città, ma allievo di un maestro che invece vi era ben conosciuto e stimato; non a caso i committenti richiesero che il poi finito, o forse solo restaurato («riconcitura»), da Bartolomeo Caporali (Manari, 1865, p. 171), mentre la ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] giovane collega di una continua supervisione al proprio lavoro (Bellesi, 1988, pp. 84 s.).
Il 27 maggio 1663 il Parma 1978, pp. 182, 199 s., 214, 297; T. Romagnolo, in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. 131; P.V. Begni Redona, F. ...
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BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] Battista Crespi, il Cerano, la sopraintendenza ai lavori, con la raccomandazione di valersi dell'opera del B. "giovane che ha a Cressogno (1639), e diede il disegno per un rimaneggiamento della chiesa di S. Bartolomeo a Loggio (1647); a Como lavorò ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] direzione perché chiamato dal viceré a dirigere il S. Bartolomeo, che era il teatro ufficiale, sussidiato dal governo e fabbrica originaria, è stato talora proposto - in considerazione della giovane età del Medrano e del fatto che egli non avesse ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] morte dovette restare nel mondo delle botteghe, e giungere al giovane Temanza da ex conoscenti del C., fra cui magari e dopo più d'un secolo trasferito nella chiesa di S. Bartolomeo a Barcola. Il Temanza ancora scrive essere del C. "una statua di S. ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] filza 794, c. 577). Il Vasari ([1568], III, 1878, p. 196) afferma che fu fin da giovane "legnaiuolo buonissimo" e, secondo il 4 maggio.
Numerose sono le testimonianze dei contemporanei che dimostrano ammirazione nei confronti di Francesco. Bartolomeo ...
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DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] e con minore compenso di quanto fosse stato concordato con il più giovane rivale, presentando a tale scopo anche uno stallo campione ( - i lavori eseguiti per il coro dei monaci della certosa da Bartolomeo de Polli; il successivo 4 ottobre riceveva la ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...