Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] , Museo nazionale di Capodimonte; Martirio di s. Bartolomeo, Firenze, Galleria Palatina). Nella maturità l'influsso di , certosa di S. Martino), esempi di una pittura luminosa e solare il cui valore innovativo fu importante per ilgiovane L. Giordano. ...
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Ingegnere e architetto (n. Arcene, Bergamo, seconda metà sec. 15º). Si occupò specialmente di idraulica, al servizio della Repubblica Veneta (lavori al Brenta, al Piave, ecc.). Amico di Bartolomeo Colleoni, [...] , nella costruzione della cappella Colleoni a Bergamo. È stato denominato in passato Alessio il Vecchio per distinguerlo da un presunto figlio, detto Alessio ilGiovane (n. Bergamo 1480 circa), cui è attribuito un palazzo in Borgo Sant'Antonio ...
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Famiglia di artisti di Memmingen, attivi fra il sec. 15º e il 16º. Il capostipite Hans il Vecchio (notizie 1430-62) fu pittore e probabilmente scultore in legno. Tra le opere, l'altare della cappella di [...] S. Bartolomeo a Zell (Svevia), firmato e datato 1442. I figli Hans ilGiovane (notizie 1450-80), pittore, e Ivo (1430-1516), pittore e scultore in legno, ebbero un'attivissima bottega specializzata nella produzione di altari a portelle, di cui varî ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] cominciarono in modo generico proprio negli ultimi mesi di G. XVI e nelle quali avrebbe avuto una parte decisiva ilgiovane e intelligente Corboli Bussi. Il concordato, firmato nel 1847, non migliorò molto la situazione dei cattolici in Russia. Dopo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al quale il G. chiedeva particolari riguardo alla guerra del Cadore e 'ideale della villa classica, così come Plinio ilGiovane la descriveva nelle sue lettere. Tuttavia, invece ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] autografi di Pomponio tra i quali alcuni sono stati decorati da Bartolomeo Sanvito e da Gioacchino De Gigantibus (cfr. Bianchi, 1980-81; Maddalo, 1991), scritti per ilgiovane Fabio Mazzatosta. A questi vanno aggiunti i codici ciceroniani, importanti ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] e dopo la morte di lui passata a Fra Bartolomeo, il cui lavoro si interromperà alla fase della stesura monocroma. con quelle del sant’Eustachio pollaiolesco già in San Miniato.
Ilgiovane maestro
Un paesaggio non meno incantato, privo di montagne ma ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] ha acquistato, per sé e per i fratelli, nel 1465. Ilgiovane dio si presenta in cima alla scala che ha salito senza vicende del portale: il suo maestro principale, Maso di Bartolomeo, soggiornò a Urbino tra il 1449 e il 1451, ma dopo il 1449 vi fu ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] la notte di S. Bartolomeo (23-24 agosto 1572). Contrariamente a quanto in passato fu sostenuto, il papato non ebbe nulla Mori del Nord Africa ilgiovane re di Portogallo Sebastiano I. Gli succedeva un suo prozio, il cardinale Enrico, ultimo legittimo ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , del pulpito di S. Lorenzo; fra' Bartolomeo nella Maddalena prostrata ai piedi del Cristo; il cartone della Battaglia di Cascina nel torso del giovane che sorregge le spalle del Cristo, il cui corpetto istoriato aderisce ai muscoli, modellandoli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...