PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] Venezia 1649, pp. 158 s.). In quegli anni ilgiovane Pallavicino avviò un’intensissima e regolare attività letteraria. Proverbiali Venezia, diretto a Bergamo presso la casa del cugino Bartolomeo Albani che lo ospitò in attesa che lo raggiungesse Morfi ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nella cui bottega avrebbe stabilito la duratura amicizia con ilgiovane Francesco Morone, assieme al quale compì numerose opere . Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] del 22 giugno 1456. A Milano, dove fu suo discepolo Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed Carmina" di Publio G. da Tiferno umanista del secolo XV, in Plinio ilGiovane. Periodico… Città di Castello, 31 giugno 1913, pp. 3-7; ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] ancor meno noto, Francesco (G. Giovannoni, Lo stato civile di Antonio da Sangallo ilGiovane, in Palladio, V [1937], p. 178; Id., 1959, p. 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] e Zaccaria Barbaro, capitano di Verona, i beni di Bartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero (v. 2: "Grata recessuro munera, Dedi, tibi"), ilgiovane padovano Andrea Brenta, professore nello Studio romano e segretario del ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] sforzi messi in atto, il M. non riuscì a far desistere Sforza, al cui servizio militavano Bartolomeo Colleoni e i migliori . Più ombre che luci nel ritratto che ne fa Marino Sanuto ilGiovane nelle sue Vite dei dogi: "Fo felixe Doxe, justo, grave ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] carnevale del 1527 il G. si dedicò anche alla confezione di alcuni costumi per ilgiovane Guidubaldo. Non S. Petronio. Non potendo recarsi personalmente a Bologna, il G. incaricò il figlio Bartolomeo e il genero G.B. Belluzzi di eseguire sul posto i ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Il Coligny non ebbe tuttavia il tempo di organizzare una rappresaglia, perché nella notte di S. Bartolomeo tra il 23 e il a portare il nome e le armi di Nemours. Il piano era in apparenza difficilmente realizzabile perché ilgiovane era protestante, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di Pierino, fu traslata a Firenze tra il 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo Vecchio nel gennaio del , entro diciotto mesi, del sepolcro di Baldassarre Turini ilGiovane, datario di Leone X, segretario di Clemente VII ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano era ilgiovane Giovanni Vitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Ordine cisterciense, prov. di Brescia) al vescovo Bartolomeo Visconti da Novara (edizione in preparazione).
Fonti e ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...