GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] hanno invece notizie della madre. È comune convinzione che ilgiovane G. studiasse medicina a Bologna; mentre è improbabile che e i moderni Pietro d'Abano, Dino Del Garbo, Bartolomeo da Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ricercato ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] nel 1544 in favore del pronipote Bartolomeo. Infine la morte il 16 marzo 1554.
Aveva fatto l il Dürer, di cui il C. si professa ammiratore entusiasta.
Il cavaliere include in questa lista anche i pittori Gerolamo Pennacchi da Treviso ilGiovane ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] : Berti); il portale dell'orto del Gaddi; il rifacimento di S. Gaggio per Bartolomeo Corsini (1602-03); il cortile di pp. 11-87; Cinque lett. di L. C. Cigoli a Michelangelo Buonarroti ilGiovane,ibid. XXXVII (1964-65), pp. 31-42. Si vedano ancora: G. ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] architetto citato nei documenti risulta tuttavia Bartolomeo Gritti. Il C., piuttosto, viene chiamato a Giacomo in Augusta, Roma 1956, passim; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo ilGiovane, Roma 1959, ad Indicem; F. Fasolo, L'opera di Hieronimo e ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Astrua, pp. 117 s.).
Il 28 ag. 1559 il L. si impegnò, con Giuseppe Giovenone ilGiovane, Eusebio ed Ercole Oldoni, a e i ss. Andrea e Tommaso e il donatore, già sull'altare destro della parrocchiale di S. Bartolomeo a Trino Vercellese (Quazza, p. 268 ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] ), giovane egiziano alunno di Propaganda (1731-1738), nella cui introduzione manifestò la sua ammirazione per J. de Maistre (cfr. Opere, I, p. 8).
Nel '37, dati gli ultimi voti religiosi, andò come rettore a Modena nel collegio di S. Bartolomeo. Il ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del D. e in particolare ilgiovane figlio Pier Candido, che poi sempre avrebbe ricordato il dotto umanista bizantino.
In seguito al D. (ad esempio da Antonio da Vimercate, da Bartolomeo Capra, da Manuele Crisolora), si distinguono quelle da lui ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] al nipote Filippo Cibo Usodimare.
Ilgiovane cardinale viveva a Roma, menando il papa. Subito dopo il C. si recò a Milano, ove assistette ad una giostra in onore del sovrano e dove egli concesse un sussidio di 1.200 ducati alla vedova di Bartolomeo ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] in S. Lorenzo in Damaso il 13 genn. 1759.Dei suoi figli, Silvestro (n. 1733)e Bartolomeo (n. 1747)furono anch'essi . Mann, allora inviato straordinario britannico alla corte toscana, ilgiovane si trasferì a Londra rimanendovi sino al 1779.
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il B. fu mandato a Pesaro presso lo zio Bartolomeo Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il per il duca Guidobaldo. Due anni dopo (1572) venne incaricato di ritrarre ilgiovane principe Francesco Maria per celebrarne il ritorno ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...