GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] il 12 apr. 1509 viene eletto procurator di S. Marco de supra. E, come provveditor generale in campo, ispeziona con Bartolomeo cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto ilgiovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1515, tornandovi in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la visita pastorale, emanò di palazzo Farnese, affidata ad Antonio da Sangallo ilGiovane e più tardi a Michelangelo, nella quale profuse ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] dato tre dogi; ma vi dovette anche contribuire il prestigio che ilgiovane candidato si era acquistato grazie alla sua attività e di Venezia al 1342 (cioè alla morte di Bartolomeo Gradenigo): rapido manuale di storia veneziana, verosimilmente redatto ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] In questa opera si distinse particolarmente ilgiovane E. anche per l'improvvisa 445, 573-576; A. Lazzari, Un umanista romagnolo alla corte d'Ercole d'Este, Bartolomeo Ricci da Lugo, in Atti e mem. della Dep. ferrarese di storia patria, XXI ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] città, ancora politicamente attivo in quegli anni. Ilgiovane G. in questo contesto poté avvalersi, oltre del secolo videro infatti il radicamento a Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] allievo del Vettori, il mercante fiorentino residente a Roma Bartolomeo Bettini. Tramite questi canali il G. poté avere al censore G.B. Adriani ilgiovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr. 1572 fu eletto ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] e di importanza decisiva per comprendere l'ambiente culturale nel quale ilgiovane artista si formò. La più giovanile è forse quella di affine a Cosmè Tura, Marco Zoppo, Giorgio Schiavone, Bartolomeo Vivarini, Nicola d'Ancona: esponenti tutti di quel ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] vicenda artistica del F., si aprirono per ilgiovane scultore nuove prospettive: il granduca nel 1673 fondò a palazzo Madama cui quello di Amerigo Vespucci (1677-1680), quello di Bartolomeo Cesi e quello di Galileo Galilei, in seguito collocato nel ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] p. 523). In seguito, con Pietro da Salò, Bartolomeo Ammannati e altri, il C. lavorò alle sculture decorative della Libreria Marciana. Nel da Palma ilGiovane a palazzo ducale (Pope-Henessy, 1963), stilisticamente, invece, il grandioso complesso ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del paese. Oltre a coadiuvare ilgiovane re nei suoi rapporti con gli irrequieti sudditi polacchi, il G. doveva riprendere i contatti con i principi protestanti tedeschi, che, dopo la notte di S. Bartolomeo, guardavano con diffidenza e ostilità ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...