VALLETTA, Nicola
Ileana Del Bagno
– Nacque da Pietro e da Rosa Farace ad Arienzo, in Terra di Lavoro, il 22 giugno 1748 o, secondo Lorenzo Giustiniani e Camillo Minieri Riccio, 1750.
Per l’istruzione [...] profilo, tra cui l’anziano arienzano Pietro Contegna, Alessio Simmaco Mazzocchi, Giacomo Martorelli, Antonio Genovesi, BartolomeoIntieri, Giuseppe Simioli. In tale ambiente eletto e stimolante Valletta poté affinare la sua conoscenza degli idiomi ...
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MARTORELLI, Giacomo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Napoli il 10 genn. 1699, ultimo di quattro figli, da Tommaso e Orsola de Vivo, «onesta gente e bastantemente di beni di fortuna fornita» (Orlando, p. 5). [...] così confermava la sua irriducibile contrapposizione alle iniziative avviate dal gruppo raccolto intorno a C. Galiani e BartolomeoIntieri.
L’erudizione e gli studi antiquari resero il «retrivo archeologo» (Venturi, Nota introduttiva a F. Milizia, in ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] anche del Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di BartolomeoIntieri, nel 1703 questi l'accusò di essersi appropriato dei risultati dei suoi studì, ch'egli gli aveva comunicato privatamente ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] degli esperimenti con le macchine in dotazione all’Ateneo, un dovere per cui sollecitò spesso l’aiuto finanziario di BartolomeoIntieri e di Galiani stesso.
Nell’assumere il prestigioso incarico, Orlandi tracciò le linee generali del suo programma ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] . 1739, il G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da BartolomeoIntieri a Celestino Galiani in una lettera da Napoli del 14 apr. 1739 (Napoli, Bibl. della Soc. napoletana di storia patria ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] per una via seguita solamente dal Wallin nel 1848, avendo tracciato l'intiero itinerario con la bussola di rilevamento. Negli stessi anni il cap. W quel Vangelo ebraico che vi avrebbe lasciato san Bartolomeo. Ad ogni modo la propagazione un po' ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
*
Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] seguitò a dare soggetto a innumerevoli opere, e anche a intieri cicli di pitture e di sculture (Benozzo Gozzoli a Montefalco; ad vitam Domini Iesu (ed. Quaracchi 1906-1912) scritto da Bartolomeo di Pisa fra il 1385 e il 1390; la Cronaca di Nicola ...
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GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] carriera didattica. A Firenze professò il greco cinque anni non intieri, poiché nel luglio 1414 è sulle mosse per Venezia. Ivi tra cui Bernardino da Siena, Ermolao Barbaro, Giovanni Lamola, Bartolomeo Facio. A Verona fu condotto per due quinquennî; ma ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , al Bembo.
Il soggiorno del B. a Messina durò due anni intieri. Fu certo, in zona così isolata e lontana, un periodo d' favorevole. Benché nel 1526 gli fosse mancato il fratello Bartolomeo, lasciandogli il carico di un indocile nipote, Carlo, ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] al 1730, quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di Prospero Lambertini L. Berti, G. Cadonici, A. Capobianco, S. M. Di Blasi, G. Di Giovanni, B. Intieri, L. Mehus, L. Mingarelli, il Muratori, D. M. Manni, A. Politi, A. M. ...
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