Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] explanationes); seguono nel 1550 il commento di Vincenzo Maggi e Bartolomeo Lombardi (In Aristotelis librum “De poëtica” explanationes) e dell’azione, caratterizza anche le tragedie di Muzio Manfredi (Semiramis, 1593) e Vincenzo Giusti (Irene, ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ), pp. 784-792; C. von Fabriczy, Michelozzo di Bartolomeo, in Jahrbuch der Königlich Preussischen Kunstsammlungen, XXV (1904), pp 1991, Faenza 1992, pp. 33-61; F. Quinterio, Firenze, i Manfredi e l'edificazione del duomo di Faenza, ibid., pp. 63-106; ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] fiorentino e Venezia da un lato ed il condottiero Bartolomeo Colleoni dall'altro, mentre si assicurava un ingaggio per cui quest'ultimo stava per raggiungere al riguardo l'accordo con Taddeo Manfredi. Non solo, ma, insieme con Piero de' Medici, giunse ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, 398 n., 400; S. G. Manfredi, Per la storia del giansenismo. Sintesi del movimento fino al consolato napol., in ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] termini molto vicini a quelli che ricorrono nella traduzione di Bartolomeo da Messina (Jacquart, 1994, pp. 20-25). Inoltre perfezione, l'instabilità della materia e la stabilità delle forme" (Prologus Manfredi, 1964, pp. 38-39, e cf. Imbach, 2003, p. ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] terrificante morte di Corrado IV per un veleno propinatogli da Manfredi e preparato da un medico di Salerno, nella cronaca di ., pp. 57-59) avanza l'intrigante ipotesi che Bartolomeo da Salerno possa essere stato membro della cancelleria di Anacleto ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Mantova dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La di quelle di altri principi condottieri, quali gli Este, i Manfredi, i Malatesta -, superando il valore originario, si stava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] . L’impresa era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio 5 e X, 6 e narrava la vera storia di Siligaita e Manfredi. Non sappiamo perché gli Annales non videro la luce, ma furono noti ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] 5 e il 6 luglio (secondo gli Annali genovesi, ma secondo Bartolomeo da Neocastro nella notte tra il 7 e l'8 giugno) il la prima nel 1279 con Margherita Lancia, sorella di Corrado e Manfredi, poi nel 1291 con Saurina d'Entença, figlia di Berengario d ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] F. Molza, A. Pocaterra, G.B. Pigna, M. Manfredi. Significativamente, rispetto al genere maggiore, i volumi di villanelle (dette cercare un rimpiazzo. Stavolta fu mandato a Roma il canonico Bartolomeo Koss che, tra agosto e ottobre 1595, ottenne da ...
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