MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] , Carlo Poma (1852), Carlo Montanari, Tito Speri, Bartolomeo Grazioli (1853), Pietro Frattini (1853), ai quali s Luignano di Sesto Cremonese; il 21 luglio del 1920 cade a Roma Manfredi Trombetta di Atri (Teramo); l'11 aprile dello stesso anno era ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] ); Gli inganni felici (Zeno); 1700?, L'Ariovisto (?); Napoli, Dafni e Galatea (Manfredi); San Bartolomeo, L'Eraclea (Stampiglia); Odoardo (Zeno); 1701, San Bartolomeo, Laodicea e Berenice (Noris); Il pastor di Corinto (?); 1702, Napoli, Palazzo Reale ...
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LANZA
Giuseppe LA MANTIA
Filippo POTTINO
. Famiglia nobile siciliana che si riallaccia alla famiglia Lancia (v.), uscita dai Duchi di Baviera e trapiantatasi in Sicilia dopo gli Svevi. Travolta l'antica [...] ) dei baroni di Longi, cui la figlia di Leonardo di Bartolomeo, protonotario del regno, portò in dote il territorio di Trabia. Catania 1916; A. Monroy, In memoria di Ignazio e di Manfredi Lanza Branciforte, Palermo 1919; G. Bortone, Onor di Sicilia, ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] clero francese a Bourges nel luglio 1452), Bartolomeo Roverella e ancora Cusano furono inviati in Inghilterra romana tra Medioevo e Rinasci-mento, Roma 1994, ad ind.; A. Manfredi, I codici latini di N. V. Edizione degli inventari e identificazione dei ...
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PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] ). Del resto, già nell’agosto dell’anno precedente Bartolomeo Pignatelli, sollecitato da Clemente IV, si era occupato del legata anche all’episodio del disseppellimento dei resti di Manfredi presso il ponte Valentino a Benevento e alla traslazione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , invece, nel "cattivo" il sonetto di Bartolomeo Dotti paradossalmente concettoso: il morire simultaneo cronologicamente e per l'Italia l'assenza di Zeno, profetizza intristito Eustachio Manfredi. Nel dorato esilio (come tale, peraltro, vissuto, ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] da poco signore incontrastato di Ferrara, e Astorgio Manfredi. Anche con Ludovico Alidosi signore di Imola, che , I documenti, p. 86 (riferimenti a lettere del console in Verona Bartolomeo Ridolfi); J.E. Law, Rapporti di Venezia con le province, p. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] caro al Martello, e che sintetizza per noi il gusto del Manfredi. La cui poesia è chiusa nei limiti di una ben determinata Franklin»: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] e vi si ristampi nel 1610) la compendiosa Summa di Bartolomeo Scappi con dedica a Matteo Barbini "cuoco e scalco pei rapporti architettura-scienza, s'è soprattutto tenuto presente Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino 1985, specie ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] e il 1619, Oliviero, tra il 1595 e il 1610, Bartolomeo, tra il 1600 e il 1613. A Giovanni l'Accademia della di Giovanni Da Pozzo, Venezia 1995, p. 48 (pp. 35-48).
245. Manfredo Tafuri, Venezia e il Rinascimento, Torino
1585, p. 266; G. Cozzi, Donà, ...
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