Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] al fonte o alla Resurrezione, dipinta per la chiesa fiorentina di Santa Felicita fra il 1619 e il 1620.
BartolomeoManfredi, mantovano, dopo un iniziale apprendistato presso Cristoforo Roncalli, si avvicina a Caravaggio e ben presto produce opere di ...
Leggi Tutto
RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] da Cesare Dandini e da Francesco Furini, non senza però mostrare una timida elaborazione del caravaggismo introdotto da BartolomeoManfredi e da Gerrit van Honthorst, come sembrano tradire alcune figure più definite in senso chiaroscurale.
L’opera ...
Leggi Tutto
RIMINALDI, Orazio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Pisa nel 1580, morto ivi di pestilenza il 10 dicembre 1630. Ebbe una prima educazione pittorica a Pisa presso Ranieri Alberghetti, modestissimo pittore [...] vera educazione artistica la compì a Roma, ma proseguendo gli nsegnamenti del Lomi sulla caravaggesca dei Gentileschi e di BartolomeoManfredi.
A Roma si acquistò una rapida rinomanza dipingendo storie sacre e alcune grandi tele con le storie di Argo ...
Leggi Tutto
ZEGERS (o Segers, Seghers), Gerard
Arthur Laes
Pittore. Nacque ad Anversa il 17 marzo 1591, vi morì il 18 marzo 1651; trattò soggetti religiosi e scene di genere. Lo si ritiene allievo di A. Janssens. [...] Recatosi a Roma, vi si trattenne per alcuni anni, studiando BartolomeoManfredi e specialmente le opere della scuola del Caravaggio. Passò poi a Madrid, vi lavorò per Filippo III. Fedele alla maniera ereditata del Caravaggio, più tardi non rimase ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] .
Il vasto drappello dei pittori in senso lato caravaggisti presenti nell'inventario del 1638, allinea, fra gli italiani, BartolomeoManfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni, Orazio Borgianni, Antiveduto Gramatica ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] pubblico spedal della speranza", in Annali di storia moderna e contemporanea, IV (1998), pp. 222-243; M. Maccherini, Novità su BartolomeoManfredi nel carteggio di G. M.: lo "Sdegno di Marte" e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in Omaggio a ...
Leggi Tutto
MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] cardine nel Caravaggio (Michelangelo Merisi), tiene conto originalmente dell'attività di Orazio e Artemisia Gentileschi, di BartolomeoManfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi Gerrit Van Honthorst e Dirck Van Baburen, dei francesi Simon Vouet ...
Leggi Tutto
FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] ; Barsanti, 1974, 291, p. 88). A Roma, stando al Peruzzi (ibid., p. 79), il F. avrebbe frequentato l'atelier di BartolomeoManfredi, il più noto caravaggesco dell'epoca, che godeva di notevole prestigio anche presso la corte dei Medici. Il F. sarebbe ...
Leggi Tutto
PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] . Natura morta nelle collezioni medicee, a cura di M. Chiarini, Torino 1997, pp. 105-136; M. Maccherini, Novità su BartolomeoManfredi nel carteggio familiare di Giulio Mancini: lo ‘Sdegno di Marte’ e i quadri di Cosimo II granduca di Toscana, in ...
Leggi Tutto
SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] per il naturalismo e per i temi di Merisi; tra queste il Caino e Abele di Capodimonte, che oscilla tra BartolomeoManfredi e Giovanni Baglione, e dove affiora il ricordo della Crocifissione di s. Pietro di Caravaggio (Mazza, 2008, p. 330); il ...
Leggi Tutto