GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] a Lucca. Si distinse insieme con il fratello Bartolomeo nella repressione dell'azione che aveva visto l' E. Lazzareschi, ibid. 1925, ad ind.; III, 2, Carteggio di Guido Manfredi…, a cura di E. Lazzareschi, Pescia 1933, ad ind.; IV, Carteggio ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] nascondersi dietro la sigla N. di un diploma indirizzato da Manfredi a un decretorum doctor (Un 'doctor decretorum', 1966, pp grande Piero, Andrea Episcopo di Capua, padre del celebre Bartolomeo, avvocato e giudice della Magna Curia tra il 1242 e ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] locali a edificare la domus (nella voce Nicola di Bartolomeo da Foggia, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Roma 1997 Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] palazzo Voroncov a San Pietroburgo, opera di Bartolomeo Rastrelli. Questo lavoro, che nella versione architettura del saper fare neoclassico per gli zar, Milano 2004; T. Manfredi, La generazione dell’antico. Giovani architetti d’Europa a Roma: ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] del secolo, e ancora Iacopo Costanzi, Daniele Fini, Bartolomeo Fonzio, Ercole Strozzi, Tebaldo Tebaldi.
Fitta l'attività Pietrobono Avogario, Ludovico Carbone, Luca Ripa, Aristofilo Manfredi, Beltramo Costabili, Girolamo Castelli e Ludovico Pittorio ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] fatta demolire dagli Estensi nel 1481.
Poco si sa di Manfredo per gli anni successivi; non ebbe contrasti con gli Estensi RIS2, XV, 6, Bologna 1931-39, pp. 569-685; Galeazzo e Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin - G. Tolomei, in ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] provincia questa azione colpì soprattutto i numerosi seguaci ciprioti e lombardi di Manfredi: Filippo Chinard e i suoi parenti Ugo Chabot, Ugo de Abemario, Guglielmo Grosso, Bartolomeo Semplice, nonché Federico e Bonifacio d'Agliano. Anche le chiese ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] s., 319; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, III, Milano 1975, p. LIII; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S. Marco di Venezia, Venezia 1602, p. 54; F. Verdizzotti, De' fatti veneti dall'origine della Repubblica ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] più che sono stati dimostrati i debiti di Moerbeke nei riguardi di Bartolomeo (Minio Paluello, 1941, p. 7) e del bacino librario la translatio vaticana è assegnata da Leonhard Dittmeyer al regno di Manfredi (Murphy, 1983, p. 116 n. 44).
Si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] del Nilo (Liber de inundacione Nili, tradotto forse da Bartolomeo da Messina, opera che però, secondo alcuni studi recenti un'opera anteriore. La versione latina è attribuita a Manfredi, figlio dell'imperatore Federico II, che probabilmente la ...
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