Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Federico II, che, il 14 novembre 1239, scrive a Bartolomeo Pignatelli, decretalista, per invitarlo a venire a insegnare a tempi di suo padre Federico II. La lettera con la quale Manfredi dà mandato ai giustizieri di notificare la sua decisione a tutti ...
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SANSEVERINO D’ARAGONA, Roberto.
Alessio Russo
– Figlio di Elisa, sorella del condottiero Francesco Sforza, e di Leonetto, conte di Caiazzo, nacque nel Regno di Napoli nel 1418.
Raggiunta l’età adulta, [...] , riferendosi all’offerta fattagli dai veneziani per mezzo di Bartolomeo Colleoni, che prevedeva il matrimonio di un figlio di da Carpi, imparentato con il signore di Imola Taddeo Manfredi. Nell’estate del 1475, il condottiero chiese direttamente l ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Venezia anche in passato, dato che nel settembre 1257 aveva sottoscritto come testimone il privilegio concesso da Manfredi al doge di Venezia. Bartolomeo di Neocastro afferma che fu al fianco di Ottokar II Pòemysl re di Boemia (imparentato con gli ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] il 18 aprile 1267, oltre un anno dopo il triste episodio di Manfredi (v. S. De Chiara, D. e la Calabria, Città di intravvede nell'Apparizione della Vergine a s. Bernardo, di fra Bartolomeo della Porta (morto nel 1517), messa a confronto con Pd ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] (1730-1777). Das biographische Werk des Patriziers von Lucca Bartolomeo Antonio Talenti, a cura di S.M. Seidler - s.; Villa Bonaparte, Paris 2011, pp. 25-47; T. Manfredi, Academic practice and Roman architecture during the reign of Benedict XIV ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] di Lincoln, o fecero parte di grandi centri di elaborazione e diffusione culturale, come Bartolomeo da Messina, che operò alla corte di re Manfredi, oppure ancora lavorarono a stretto contatto o addirittura su ordinazione dei maggiori maestri di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Puglia a capo di una missione politico-militare contro Manfredi di Svevia. Il 20 dic. 1255 papa 1270), Ascoli Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. Ferrali, F. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] mese seguente dovette prendere misure energiche contro Carlo Manfredi, signore di Faenza, che aveva contestato la Bollani e Zaccaria Barbaro, capitano di Verona, i beni di Bartolomeo Colleoni, in modo che, alla morte di questo, prendessero la ...
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RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] diocesano di Sarzana (dall’ospedale di S. Bartolomeo) e di certe parti della pala dell’Assunzione Filippo Calandrini a San Lorenzo in Lucina, ibid., pp. 494 s.; A. Manfredi, Un profilo di Filippo Calandrini all’ombra di Niccolò V, con un’appendice ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] laico e di accentuato sapore gotico franco-germanico della Bibbia di Manfredi (Roma, BAV, Vat. lat 36) e dei manoscritti delicata Madonna con il Bambino della chiesa dei Ss. Paolo e Bartolomeo ad Alcamo - opera di Barnaba da Modena negli anni in ...
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