GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] trahunt".
Il 28 genn. 1481 il G. era a Roma, dove entrò in contatto con gli ambienti umanisti e soprattutto con BartolomeoManfredi (Aristophilus), che viene menzionato nel panegirico di Francesco da Crema con l'epiteto di "astrologus insignis". Il ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] emergenti dall'oscurità in forti contrasti luministici, rivela un attento studio della pittura postcaravaggesca, in particolare di BartolomeoManfredi; al contrario Cristo e l'adultera (collezione privata: Orlando, 2001, p. 127, n. 47) - nelle forme ...
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MOLINERI, Giovanni Antonio
Laura Facchin
MOLINERI (Molinari, Mulinari), Giovanni Antonio (Antonino). – Nacque a Savigliano da Gabriele e Lucrezia Dolce, figlia del pittore Pietro, e fu battezzato il [...] procura a nome di Giovanni Francesco Giubarengo per la riscossione di un prestito a favore del pittore caravaggesco BartolomeoManfredi (Id., 1996, p. 185).
Il documento ha permesso di confermare un diretto rapporto con ambienti legati a Michelangelo ...
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MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] (12 giugno 1484); la nota del 16 sett. 1483 registra poi la restituzione di un codice di Libanio dato in prestito circa un anno prima da BartolomeoManfredi, bibliotecario della Vaticana; al 3 ott. 1483 risale il prestito al M. da parte dello stesso ...
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SFORZA, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Caprarola il 14 agosto 1651 da Paolo II, marchese di Proceno, e da Olimpia Cesi.
Il padre aveva intrapreso la carriera militare, raggiungendo il grado [...] , detto il Perugino; di Guido Reni, di Domenichino; copie da Pietro da Cortona; opere di pittori caravaggeschi, come BartolomeoManfredi, Orazio Borgianni e Antiveduto Grammatica; lavori di anni più vicini, come ad esempio quelli di Carlo Maratta; e ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] le imprese editoriali.
Dopo il 1473 scrisse un anepigrafo trattatello allegorico-astrologico sull'orologio pubblico costruito da BartolomeoManfredi ed installato in quell'anno sulla torre di piazza delle Erbe, intitolato modernamente Orologio o L ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] VIII - qualche autore dice erroneamente da Sisto IV - a capo della Biblioteca Vaticana, ufficio nel quale successe a BartolomeoManfredi. L’anno successivo morì di peste; fu sepolto in S. Marcello.
Mentre per quanto riguarda la biografia gli studi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] al tempo di Federico II è predominante l'apertura verso il mondo arabo. Infatti, sotto il regno di Manfredi, Bartolomeo da Messina traduce testi pseudoaristotelici, alcuni dei quali particolarmente interessanti per filosofi e medici: i Problemata, la ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] della parte settentrionale del Regno; il siniscalco Bartolomeo Simplex; il coppiere Giordano Agliano; l' H.R. Nopper, Die Seestädte Genua, Pisa, Venedig in ihrem Verhältnis zu Manfred von Sizilien, Freiburg i.Br. 1959; P.F. Palumbo, Contributi alla ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] occasione della condotta stipulata nel 1467 con Bartolomeo Colleoni allorché questi, presa apparentemente licenza da Faenza 1972; G. Cattani, Politica e religione, in Faenza nell'età dei Manfredi, Faenza 1990, pp. 29-35; M.E. Mallett, Venice and the ...
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