MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] al M. di parte della dote di Veronica di Bartolomeo Garelli, sposata presumibilmente in seconde nozze. Attestato è anche dello Studio, che confidavano nell’intervento di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza. Ai congiurati il M. assicurò ...
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MARTINEZ
Giovanni Molonia
MARTINEZ. – Famiglia di argentieri, attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII. Provenienti per lo più dalla regione di Valencia, molti uomini di questo nome risultano sin dalla [...] un cospicuo numero di argentieri tra i quali Bartolomeo, Tommaso e Antonino attivi nel Seicento.
Il più Messenion d’oro, n.s., II (2004), dossier allegato, pp. n.n.; T. Manfredi - G. Molonia, I M.: una dinastia di artisti tra Messina e Roma, in ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] pp. 203 s., n. 310, p. 560, nn. 152-153; Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula, in Biblioteca scriptorum qui res in Sicilias gestas sub Aragonum 1966, II, p. 678.
G. Di Cesare, Storia di Manfredi, re di Sicilia e di Puglia, Napoli 1837, p. 141; ...
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QUISTELLI, Ambrogio
Vincenzo Lavenia
QUISTELLI (Quistellio), Ambrogio. – Non si hanno notizie sulla nascita, ma è probabile che essa si collochi prima del 1490, nella signoria di Mirandola, dove è attestata [...] Veneti […] vna cum annotationibus Iacobi Ritij Aretini et Manfredi de Medicis seriatim insertis. Itidemque eiusdem Menghi quamplures perduta.
In ogni modo, sostenuto dal teologo domenicano Bartolomeo della Spina e dal benedettino don Marco da Cremona ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] certi partigiani toscani del re. Se vogliamo prestare fede a Bartolomeo da Neocastro, il C., sebbene non fosse giudice, il 29 Bari, il quale, per fare dimenticare i suoi rapporti con Manfredi, aveva bisogno di, un valido appoggio alla corte del re ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] presso il tribunale della Magna Curia, esercitata già al tempo di Manfredi e conservata fino alla morte nel 1279 circa, e nominato nel 1268-69 un altro cugino del D., Bartolomeo, figlio di quell'Eufranone che si era trasferito a Messina, giustiziere ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] e il 1738 approfondì le proprie conoscenze matematiche a Bologna in rapporto con Gabriele ed Eustachio Manfredi, Jacopo Bartolomeo Beccari, Ippolito Francesco Maria Albertini e l’astronomo Eustachio Zanotti, che ne indirizzò gli interessi verso ...
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LANTE, Pietro
Franca Ragone
Figlio di Michele, nacque a Pisa con tutta probabilità tra il 1330 e il 1335; scarse e non sempre verificabili sono le notizie intorno alla famiglia, per lo più ricavabili [...] dell'Ante [scil.: del Lante] giudice, messer Manfredi Buzaccarino cavalieri, messer Guido da Caprona cavalieri, lo Pisa Margherita Gualandi, da cui ebbe tre figli, Luca, Agostino e Bartolomeo.
Morì a Roma nel 1403 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] Breholles, Historia diplomatica Friderici secundi, I, Paris 1852; Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula, a cura di G. Paladino di Scilla, Napoli 1963; E. Pispisa, Il regno di Manfredi. Proposte di interpretazione, Messina 1991, ad ind.; G. Ruffo ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] da Prezza, attivo ancora dopo la morte di Federico accanto a Manfredi, e probabile ispiratore, nel Manifesto ai Romani, di un a Napoli, rifatto sull'arco di Capua, esaltato da Bartolomeo Facio con la traduzione della biografia di Alessandro Magno di ...
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