DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] fu avviato al disegno dal discepolo di Lorenzo Lippi, Bartolomeo Bimbi, e quindi in modo particolare dal pittore Francesco ai quali poté entrare in relazione con insigni personalità quali E. Manfredi e mons. C. Galiani. Tornato a Firenze nel 1717, ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] , entrò al servizio del cardinale di Rieti, Bartolomeo Mezzavacca. Salutati si rallegrò della notizia in una di notaio di Giovanni Bentivoglio, alla pace stipulata con Astorre Manfredi, signore di Faenza (Ghirardacci, p. 522).
Sembra che il ...
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TRANCHEDINI, Francesco
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1439, figlio primogenito di Nicodemo (v. la voce in questo Dizionario) e di Allegrezza Monaldi.
Visse con la madre e i numerosi fratelli [...] signorie di Romagna, tra Caterina Sforza, i Malatesta, i Manfredi, gli Estensi e l’enclave sforzesca di Cotignola; vi possibilmente presso qualche marchesotto di Lunigiana (ibid., lettera a Bartolomeo Calco, 30 ottobre 1492).
La sua permanenza a ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] Angiò: l'autore si rivela col nome di "Bartolomeo Caracciolo detto Carafa" alla fine del compendio, che di Monteleone, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXI. 5, a cura di M. Manfredi, p. 9; e M. Schipa, Contese sociali napol. nel Medio Evo, in Arch. ...
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MONTESECCO, Giovanni Battista da
Anna Falcioni
MONTESECCO, Giovanni Battista da. – Nacque verosimilmente nella prima metà del XV secolo a Montesecco, un piccolo castello della valle del Cesano (attualmente [...] 1477 entrò a Faenza con tre squadre di cavalieri, costringendo Carlo Manfredi, bloccato nella rocca, a capitolare e a rinunciare per sé nella difesa della Repubblica fiorentina redatta dal suo cancelliere Bartolomeo Scala in data 11 agosto 1478 e fu ...
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TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] la distruzione subita nel 1259 per essersi ribellata a re Manfredi, poté contare sul sostegno di Carlo I d’Angiò il giovane Nicola Pisano (con gli echi protratti di Nicola di Bartolomeo) è insieme il maggior testimone e il continuatore più creativo» ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] intagliata a zig-zag si coglie qualche somiglianza con l'opera di Bartolomeo da Foggia. In un'altra epigrafe (scomparsa già al tempo di come castrum-domus-palacium, l'edificio fu ampliato da Manfredi e restaurato da Carlo I. Nel Seicento i Gesuiti ...
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MAURUZZI, Gianfrancesco
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Gianfrancesco. – Nacque verosimilmente a Tolentino nel secondo quarto del sec. XV, da Giambattista e da Laura di Napoleone Sinibaldi. Fu pronipote [...] Francesco Zurlo in Romagna contro l’esercito veneziano guidato da Bartolomeo Colleoni. Nel 1472 era a Tolentino a capo degli congiura degli artigiani», il complotto organizzato da Galeotto Manfredi per cacciare il Riario, che si trovava ...
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Vespri siciliani
Attilio Bartoli Langeli
siciliani. La rivolta dei V., nella quale prima la popolazione di Palermo, poi tutti i Siciliani sfogarono violentemente contro i Francesi un odio a lungo compresso, [...] Pietro III d'Aragona che, avendo sposato Costanza figlia di Manfredi (cfr. Pg III 115-116), poteva rivendicare i , a c. di L. Gaiter, Bologna 1878-1833, 105-158; inoltre: Bartolomeo da Neocastro, Historia Sicula, a c. di G. Paladino, in Rer. Ital ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] Se ne conosce attualmente solo una copia eseguita nel 1535 dal prete Bartolomeo da Como (Lodi, Arch. della Mensa arcivescovile, II.9.4, 97v; f. II, cc. 5r-30v; XXI.B.21: F.G.M. Manfredi, Vite de' santi lodigiani [anno 1703], cc. 71r-82v; F. Ferrari, ...
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