MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] forme e iconografie legate all'ambito mediterraneo. Il soffitto, che secondo lo storico Bartolomeo da Neocastro (Historia Sicula) fu fatto restaurare da Manfredi dopo l'incendio sviluppatosi durante i funerali di Corrado IV, sembra mutuare l'aulico ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] una congiura anche il signore di Faenza, Galeotto Manfredi. Ne seguì una competizione tra Firenze e Milano Città del Vaticano 1909; A. de Boüard, Lettres de Rome de Bartolomeo de Bracciano à Virginio Orsini (1489-1494), in Mélanges d'archéologie et ...
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LANCIA (Lanza), Bianca (Bianca d'Agliano)
Aldo Settia
Nacque, probabilmente in Italia meridionale, intorno al 1210. Il suo nome è ricordato principalmente per essere stata l'amante di Federico II di [...] coevi forniscono solo notizie indirette e incomplete. Gli Annali genovesi redatti da Bartolomeo Scriba, i più vicini per tempo e luogo, affermano che Manfredi nacque "ex filia domine Blanche filie quondam marchionis Lancie"; il cosiddetto Tommaso ...
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Cosenza
Adolfo Cecilia
La città calabrese ai tempi di D. era di recente divenuta, ad opera degli Angioini, il più importante centro della Sila. Ciò era avvenuto malgrado un precedente temporaneo arresto [...] del suo sviluppo dovuto al fatto che la città aveva sostenuto Manfredi.
C. si trova nell'Apulia ‛ destra ' che con le quella Apulorum.
D. la cita in Pg III 124, ove Manfredi ricorda l'oltraggio subito dal proprio corpo, disseppellito e gettato fuori ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Influences gothiques sur l'art frédéricien: le maître de la Bible de Manfred et son atelier, in Federico II e l'arte del Duecento italiano 1954, pp. 11-24.
S. Bottari, Intorno a Nicola di Bartolomeo da Foggia, Commentari 6, 1955, pp. 159-163.
id., Il ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] da Sparano da Bari e dal grande giurista Bartolomeo da Capua (a partire dal 1283). I camerari C. I d'A. in Piemonte e in Lombardia e i suoi rapporti colle guerre contro re Manfredi e Corradino, ibid., XLI (1891), pp. 201 ss.; Id., IlPiemonte e C. I d ...
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Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] dantesco, l'uno in terzine volgari del ferrarese Lelio Manfredi e l'altro, il Lugdunense Somnium, in esametri latini
Questo letterato italiano operò non poco, al pari di Bartolomeo del Bene, nel diffondere la cultura italiana presso la corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] con la diversità che per questo aspetto si può notare in Manfredi rispetto a Federico, del quale non si rinnegavano, comunque, ) compongono un paesaggio storiografico variamente animato.
In Bartolomeo da Neocastro e in Niccolò Speciale ha largo ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Quella a N-O recava una campana fusa nel 1254 da Bartolomeo e Lotario da Pisa, ivi posta "pro negotiis et consiliis .Alla fase finale del regno di F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, come dal sec. 16° e ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] presto conflitti soprattutto con i cardinali francesi, perché Bartolomeo, che prese il nome di Urbano VI, rivelò XV, 4, ad ind.; I Diurnali del Duca di Monteleone, a cura di M. Manfredi, ibid., XXI, 5, pp. 6-31; Codex Italiae diplomaticus, a cura di ...
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