DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] D. si contrappose violentemente il padre Bartolomeo Rivera con il suo Giuda traditore giustificato Rivoluzione, Bari 1928, pp. XVI, 330, 398 n., 400; S. G. Manfredi, Per la storia del giansenismo. Sintesi del movimento fino al consolato napol., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] . L’impresa era intentata perché né Biondo Flavio né Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, né il suo continuatore Onofrio 5 e X, 6 e narrava la vera storia di Siligaita e Manfredi. Non sappiamo perché gli Annales non videro la luce, ma furono noti ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] 1378) dal quale uscì papa l'arcivescovo di Bari, Bartolomeo Prignano (Urbano VI). Da un gran numero di testimonianze Moxó, La legitimidad de Benedicto XIII, pp. 353-70); A. Manfredi, Un codice di Plinio il Giovane per Benedetto XIII, in Avignon & ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] notizia relativa al matrimonio della E. con Galeasso Manfredi, podestà di Vicenza, matrimonio che non avrebbe potuto del Polesine), Ferrara 1933, pp. 15-42; G. Bargellesì, Bartolomeo veneto. Il ritratto della beata B. Estense e Lucrezia Borgia, in ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] sua fedeltà alla Sede apostolica tanto aveva sofferto a opera di re Manfredi. B. era anche titolare della chiesa di S. Maria di sul Corpus iuris civilis e con l'opera di Bartolomeo da Brescia sul Decretum Gratiani,la glossa ordinaria alle Decretales ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] era però bene accetto: diffidavano di lui fra' Bartolomeo Cavalcanti e, almeno secondo una tradizione un po' tarda Iesu Cristo, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1943 (nozze Bellini-Manfredi); (ma cfr. il testo nel cit. ms. Magliabechiano XXXV,116, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] dare impulsi importanti. Si dovette a lui l'invio di Bartolomeo Malan a Firenze nel 1836, un soggiorno pensato come preparazione altri, il metodista Giorgio Spini e il pastore battista Manfredi Ronchi. Si associò all'impresa di «Gioventù Cristiana» ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G. Gaida in B. Platynae, p Per la fondazione della Biblioteca Vaticana, prefazione a A. Manfredi, I Codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] clero francese a Bourges nel luglio del 1452), Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in in the Italian Renaissance, London 1992, pp. 76-85; A. Manfredi, I codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e identificazione dei ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] più mosso dalla sua sede episcopale. Da Manfredi ricevette, quindi, Gratteri e Isnello in luogo di Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, a ...
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