Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] di cui una a Melfi, una a Caiazzo e una a Monopoli.
Manfredi, figlio e successore di Federico II, nato forse a Venosa o accolse a braccia aperte. Non è attendibile la notizia del cronista Bartolomeo di Neocastro (1868, p. 415), secondo cui la morte ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] sec.; i suoi capitelli furono scolpiti da Niccolò di Bartolomeo di Foggia, autore del pulpito della cattedrale di Ravello; furono riunite a Foggia da re Corrado, nel 1252, e da Manfredi, nel 1260; in quest'ultima occasione, il palazzo era illuminato ...
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Cosenza
Pietro De Leo
Sita al centro della Calabria, in uno snodo della via consolare che conduceva da Capua a Reggio, sul crinale del colle Pancrazio, alla confluenza dei fiumi Crati e Busento, Cosenza, [...] contesto sempre più incerto e avverso si svolse il regno di Manfredi, dall'agosto 1258 alla battaglia di Benevento il 26 febbraio Purgatorio, evocando il gesto dell'arcivescovo cosentino Bartolomeo Pignatelli, che fece dissotterrare a lumi spenti ...
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ALAIMO (Alaimus, Alaimu, Alamo) da Lentini (di Latino, di Leontino)
Francesco Giunta
Nato, probabilmente a Messina, nella prima metà del sec. XIII, fece la sua prima comparsa nella vita politica siciliana [...] partecipando nel 1254 alla congiura contro Manfredi. Esiliato, si distinse, nel 1268, quale fautore 386, 387, 391, 392, 393, 407, 420, 430, 445, 543, 545,560; Bartolomeo da Neocastro, Historia sicula, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XIII, 3, a cura ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] di Borgo S. Donnino e governatore delle Marche, Onorio (m. 1602), uomo d'armi al servizio di Venezia. Tra quelli di Bartolomeo, del ramo di Vigoleno, si ricordano: Cesare (m. 1622), ambasciatore dei Farnese e Ottone pure al servizio dei Farnese. Del ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G. Gaida in B. Platynae, p Per la fondazione della Biblioteca Vaticana, prefazione a A. Manfredi, I Codici latini di Niccolò V. Edizione degli inventari e ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] un forte contingente di truppa, entro in Modena: accolto da Manfredi Pio, dalle più alte cariche del Comune e da una gran svolse con solennità dirmanzi ai rappresentanti del doge Bartolomeo Gradenigo.
Fedele alle pregiudiziali della sua politica ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] -LXXV e CLXXII-CLXXX). Gli Svevi, da Federico II a Manfredi, emergono dalle sue pagine come avversari della Chiesa e signori italiani normanno-svevi, soprattutto con le monografie di Bartolomeo Capasso (Sulla storia esterna delle costituzioni del ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] per il cosiddetto Jamsilla e per Riccardo di S. Germano, che riferiscono le vicende di Federico II e di Manfredi, come per Bartolomeo di Neocastro, che con la sua Historia sicula giunge al 1293 (quando si è dichiarata tutta la gravità della ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] proprio da Federico (giudice, anche poeta in versi latini Bartolomeo di Neocastro, che scrive la storia del Vespro; storico di impronta nettamente filosofica il cronista di Manfredi, Jamsilla).
Non va dunque forse sopravvalutata, e comunque va ...
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