GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] nel 1306, gli pare troppo tardo per aver dedicato un'opera a Manfredi morto nel 1266), e poi che fosse stato domenicano; ovviamente il nel memoriale di Giacomo di Benvenuto, c. 243v; Bartolomeo di Prendiparte vende un podere "frati Guidocto quondam ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] anno, a Milano, con l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in del Panormita, in Studi umanistici, I (1990), p. 20; A. Manfredi, Vicende umanistiche di codici vaticani con opere di s. Ambrogio, in Aevum, ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] di Carlo d'Angiò e la successiva sconfitta di Manfredi provocarono la ripresa del guelfismo in Toscana.
E proprio per proprio conto. G. ebbe quattro figli, tre maschi, Bartolomeo detto Bacciameo, Bonaccorso e Lando, nati rispettivamente il 3 nov. ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] e il 1738 approfondì le proprie conoscenze matematiche a Bologna in rapporto con Gabriele ed Eustachio Manfredi, Jacopo Bartolomeo Beccari, Ippolito Francesco Maria Albertini e l’astronomo Eustachio Zanotti, che ne indirizzò gli interessi verso ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] , Francesco, Alessandro, Lucrezia (che sposò il conte B. Manfredi) e Claudia (unitasi ad A. Perondoli) varcarono la soglia l'Oratione nella morte del gentilissimo giovane m. Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio Lilio Giraldi (ibid. 1547 ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] di significativi vincoli di amicizia - che ormai lo legavano a personaggi ragguardevoli come Crescimbeni, Guidi Filicaia, Manfredi, Zappi, Martelli, Baruffaldi, Salvini, Zanotti, oltre ai già nominati Menzini e Muratori -, sia grazie alla maturazione ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] termine in due mesi la traduzione di un'opera spagnola (Bartolomeo Avignone, Vita,virtù e miracoli del beato Luigi Bertrando, "; vi si narrano - dopo una premessa storica sui contrasti tra Manfredi e papa Alessandro IV per il Regno di Sicilia - i casi ...
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Traduttore (sec. 13º), attivo alla corte di re Manfredi, per incarico del quale volse dal greco in latino scritti di medicina e di veterinaria, i Magna moralia, tardo compendio dell'etica aristotelica, [...] e gli opuscoli pseudoaristotelici: Problemata, De principiis, De mirabilibus auscultationibus, Physiognomia, e De signis (detto anche Astrologia o Astronomia navalis) ...
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